Quinta edizione del Cineforum dell’Udu L’Aquila

Domani, 18 ottobre alle ore 21.00 presso la tensostruttura Farmindustria, nel polo universitario di Coppito, avrà luogo la proiezione del film di Steven Spielberg “Minority Report”; l’evento rientra nell’ambito del Cineforum organizzato dall’Udu (Unione degli Universitari) con il patrocinio dell’Università dell’Aquila. Per l’occasione rimarrà aperta anche la mensa di Coppito dalle ore 19 alle ore […]

Domani, 18 ottobre alle ore 21.00 presso la tensostruttura Farmindustria, nel polo universitario di Coppito, avrà luogo la proiezione del film di Steven Spielberg “Minority Report”; l’evento rientra nell’ambito del Cineforum organizzato dall’Udu (Unione degli Universitari) con il patrocinio dell’Università dell’Aquila. Per l’occasione rimarrà aperta anche la mensa di Coppito dalle ore 19 alle ore 20.00.

La rassegna vuole costituire un percorso di riflessione e sollecitazione del senso critico su cinque tematiche avvertite come di stringente attualità per le ultime generazione; “Minority report” è stato uno dei film scelti per affrontare l’argomento “Tecnologie”.

Nel caso di tale film le valutazioni sulle possibilità delle tecnologie vengono affrontate da tanti punti di vista, tanto da lasciare lo spettatore in una condizione di dubbio sulla oggettiva e universale validità dell’intento di perseguire il concetto di “progresso”. Se i nuovi strumenti hanno permesso l’uso di 480 effetti speciali (ragni elettronici in grado di percepire il minimo movimento umano e la più piccola fonte di calore, automobili elettromagnetiche, costruite letteralmente su misura, che scivolano su piani perpendicolari rispetto al suolo, varchi elettronici che analizzano in un millesimo di secondo la retina, pubblicità iper-personalizzate) che rendono sorprendente e maestosa l’opera di Spielberg, lo stesso regista confessa in un’intervista:La mia paura più grande è quella della tecnologia. Ho paura delle macchine, non dell’uomo. E lo dice uno che con gli avanzamenti tecnologici ci lavora. Ho il timore che un giorno la tecnologia potrebbe conoscere noi più di quanto noi conosceremo lei. La tecnologia deve vendere e un giorno potrebbe entrare nelle nostre case e guardarci, mentre noi guardiamo lei. Quando ero ragazzo ho avuto spesso l’impressione, davanti alla Tv, che a furia di guardare fosse lo schermo a guardare me. Ed è esattamente quello che voluto raccontare in Minority Report”.

Fino al 13 dicembre, tutti i martedì, si avrà modo di ampliare lo sguardo sulla realtà quotidiana che i giovani si trovano ad affrontare nel nostro paese, intrecciando di volta in volta nuovi argomenti. Per ciascuna tematica è dedicata la proiezione di due film:

LAVORO
25 Ottobre – Tempi moderni
2 Novembre – Tutta la vita davanti

CITTÀ
8 Novembre – Hiroshima mon amour
15 Novembre – Le mani sulla città

DEMOCRAZIA
22 Novembre – Il grande dittatore
29 Novembre – V per vendetta

UNIONE
6 Dicembre – Benvenuti al sud
13 Dicembre – Invictus

 Ricomporre momenti di aggregazione e “riagganciare” la vita delle persone e della comunità con la propria storia” duplice l’intento dell’ Udu: leggere la quotidianità da molteplici punti di vista sviluppando, tramite le potenzialità dell’arte, la criticità per pensare a delle soluzioni attuabili, ma anche fornire ai giovani momenti di socialità attraverso eventi culturali, di cui la città sente urgentemente il bisogno. Per anni l’Aula Magna di Palazzo Camponeschi, sede storica della facoltà di Lettere e Filosofia, è stato preziosissimo scenario che ha accolto il cineforum.

Elisa Giandomenico

Domani, 18 ottobre alle ore 21.00 presso la tensostruttura Farmindustria, nel polo universitario di Coppito, avrà luogo la proiezione del film di Steven Spielberg “Minority Report”; l’evento rientra nell’ambito 

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