Continua l’emergenza maltempo, un morto a Napoli e due dispersi a Matera

Il maltempo non da tregua, ancora pioggie previste oggi su tutto il territorio nazionale ad eccezione di Friuli, Marche e Province autonome di Trento e Bolzano.  Una particolare attenzione si è concentrata sulla Campania, per le forti precipitazioni che hanno colpito la città di Napoli e i comuni della Provincia a partire dalla mattinata di […]

Il maltempo non da tregua, ancora pioggie previste oggi su tutto il territorio nazionale ad eccezione di Friuli, Marche e Province autonome di Trento e Bolzano. 

Una particolare attenzione si è concentrata sulla Campania, per le forti precipitazioni che hanno colpito la città di Napoli e i comuni della Provincia a partire dalla mattinata di ieri. Ad Arco Felice, Pozzuoli, una persona ha perso la vita per la caduta di un albero sulla sua auto. Al momento i fenomeni si sono attenuati, ma rimangono alcune criticità sulla viabilità locale. La struttura regionale di protezione civile, in raccordo con gli Enti locali, sta coordinando gli interventi e mantenendo alta l’attenzione su tutto il territorio regionale. Circa 200 gli interventi realizzati dai Vigili del Fuoco e 60 i volontari al lavoro nelle zone interessate dal maltempo.

In Piemonte, dove le precipitazioni sono proseguite per tutto il pomeriggio di ieri, per poi attenuarsi solo dalla tarda serata, rimane alta l’attenzione per il livello dei corsi d’acqua, in particolare per il Po e per il Tanaro, monitorati lungo tutto il loro percorso. A Parma, un team del Dipartimento della Protezione Civile segue l’evoluzione della piena del fiume Po in stretto raccordo l’Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po, l‘Arpa-Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, le Regioni interessate, le Prefetture e gli Enti locali. 

In base alle informazioni fornite dall’Aipo, Autorità di bacino del fiume Po, e dalla Regione Piemonte, la portata del Po si manterrà su valori di moderata criticità. Ci sono infatti altri punti critici, sui quali si stanno concentrando le attenzioni dei tecnici del dipartimento della Protezione civile: si tratta di Isola San Martino, nei pressi della confluenza del Po con il Tanaro – dove la piena del fiume dovrebbe passare attorno a mezzogiorno – e il ponte della Becca, dove l’arrivo è previsto in serata. Il grande fiume, dicono i tecnici, al momento sta comunque continuando a ricevere senza particolari criticità i suoi affluenti, gonfiati dalle piogge.  Per tenere sotto controllo i punti di maggiore attenzione sono state collocate due torri faro ad Alessandria a e a Torino. Le strutture regionali di protezione civile, in raccordo con l’Aipo, sono pronte ad adottare eventuali misure di salvaguardia.

Oggi 7 novembre, il maltempo interesserà la Sardegna e continuerà ad insistere sulle regioni settentrionali, con fenomeni più intensi sulla Liguria di ponente, settori alpini occidentali del Piemonte e sul Veneto. Residui rovesci e temporali sulla Puglia meridionale.

La struttura regionale di protezione civile e i coordinamenti provinciali sono impegnati nel presidio del territorio piemontese e nell’assistenza ai cittadini che in via precauzionale hanno dovuto allontanarsi dalla propria abitazione. Sono 1.500 i volontari al lavoro in Piemonte. I Comuni di Torino, Cuneo, Alessandria e hanno previsto la chiusura di tutte le scuole – di ogni ordine e grado – per oggi. La Provincia di Torino ha stabilito che tutte le scuole di secondo grado e le scuole superiori rimangano chiuse, mentre per le scuole elementari saranno i Comuni valutare le eventuali chiusure. Il Sindaco di Torino ha inoltre disposto la chiusura di tutte le attività pubbliche e private sulle sponde del fiume Po ed il divieto di circolazione e sosta di veicoli e pedoni nell’area dei Murazzi. Per quanto riguarda la viabilità, si segnala lungo la A32 Torino-Bardonecchia la chiusura dello svincolo Rivoli-Rosta per allagamenti. Si conferma l’interruzione della linea ferroviaria Torino-Savona fra le stazioni di Savigliano e Fossano, nel Cunese, per l’esondazione del fiume Mallea. Trenitalia ha predisposto un servizio di autobus sostitutivi.

In attenuazione le precipitazioni, anche se fenomeni intensi riprenderanno da oggi. Per questo persiste un livello alto di attenzione fino alle 18 di oggi, lunedì 7 novembre. A Genova, nella sede della Regione, è al lavoro un team del Dipartimento della protezione civile per garantire il necessario supporto e il raccordo con la struttura nazionale. Nei CCS di Savona e Imperia sono operativi altri due team del Dipartimento. Continua l’attività del CCS di La Spezia, per gli eventi calamitosi dello scorso 25 ottobre. Prosegue anche il monitoraggio dei movimenti franosi e dei corsi d’acqua. Le persone allontanate in via precauzionale dalle proprie abitazioni– 1.354 su tutte e quattro le province – sono assistite e in sicurezza. Complessivamente sono 2.034 i volontari al lavoro. La chiusura delle scuole nella città di Genova è stata disposta anche per oggi.

Stato di allerta anche a Matera, dove un’automobile è stata travolta ieri sera dalla piena di un torrente, a bordo vi erano due persone – una donna di 44 anni e il padre di 87, entrambi di Altamura (Bari). L’auto e’ stata raggiunta dai Vigili del fuoco in un’insenatura ad alcune centinaia di metri dal punto dove era stata trascinata via, ma e’ stata trovata vuota.

Le ricerche di Carlo Masiello e della figlia Rosa, sono riprese stamattina all’alba. La vettura e’ stata trovata capovolta, con una delle portiere aperta, completamente invasa da acqua, fango e detriti. Si e’ pertanto quasi certi che padre e figlia siano morti, travolti dalla furia dell’acqua: i loro cadaveri potrebbero essere ancora piu’ avanti, in una zona piu’ lontana. I due erano su una Volkswagen Golf guidata dal marito della donna, che e’ scivolata in una canale a causa di un cedimento del terreno: la piena ha travolto la vettura ma l’autista e’ riuscito a mettere in salvo due nipotine (gemelle di cinque anni) che erano a bordo. Poi l’auto e’ stata portata via con moglie e suocero. Tutti facevano parte di una grossa comitiva proveniente da Altamura, che aveva trascorso la giornata a cercare funghi e a pranzare in una casa colonica nei pressi di Matera. Quando la pioggia si e’ fatta insistente, hanno deciso di ripartire: solo un’auto e’ finita nel canale, le altre hanno potuto riprendere la strada del ritorno piu’ tardi, dopo che un trattore ha risistemato alla meglio un tratto della strada franata.

La Protezione Civile invita la popolazione, alla luce della situazione in atto e della evoluzione prevista, a prestare la massima attenzione per evitare di esporsi a rischi: si raccomanda di non uscire di casa e di portarsi, se necessario, ai piani alti. Massima prudenza nella guida se ci si trova già in viaggio nelle zone interessate dalle piogge o dai venti forti. Inoltre è fondamentale tenersi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitare di scendere in scantinati e sottopassi, nonché passare sotto scarpate naturali o artificiali. 

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