Banca popolare dell’Emilia Romagna: in crescita nonostante la crisi

Il CdA della Banca popolare dell’Emilia Romagna, oggi, ha esaminato ed approvato il resoconto consolidato intermedio di gestione al 30 settembre 2011. Pure in presenza del sensibile rallentamento dell’economia che ha caratterizzato questi primi nove mesi dell’anno (accompagnato da una sostanziale revisione al ribasso delle prospettive di crescita per il 2012 e dal deciso accentuarsi della crisi dei debiti sovrani), il Gruppo BPER ha fatto registrare un risultato economico di periodo in crescita (al netto delle componenti straordinarie), con un positivo andamento del margine di interesse, delle commissioni ed un contenimento dei costi operativi. Fra le evidenze di maggiore rilievo si segnala un utile netto complessivo, pari ad Euro 164,8 milioni ed un risultato netto di gestione pari ad Euro 1.281 milioni, in crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. La raccolta diretta da clientela si è attestata a Euro 47,6 miliardi, con un + 17,31% della componente obbligazionaria. In diminuzione, invece, a causa del forte calo dei mercati, la raccolta indiretta da clientela (-9,7% da inizio anno), che si attesta a 25,3 miliardi. Positivo l’andamento dei premi assicurativi (+3,5%), pressoché totalmente riferibili al ramo vita. È importante infine come prosegue il progetto di rafforzamento patrimoniale della Banca, in ottica di Basilea 3, mediante la promozione di OPS volontarie per il recupero di capitale primario dalle minorities di alcune banche del Gruppo. Il periodo di offerta è compreso fra il 7 novembre e il 21 dicembre 2011. Infine, lunedì 14 novembre alle ore 9,00 è stata organizzata una conference call, presieduta dall’Amministratore Delegato Dott. Fabrizio Viola per illustrare i risultati consolidati del Gruppo BPER al 30 settembre 2011.