L’Africa non è rimasta indietro con le tecnologie dell’informazione

Dal recente Rapporto sull’Economia dell’Informazione di Unctad 2011: le Tci in favore dello sviluppo del settore privato emerge che il ruolo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (Tci) nella promozione dello sviluppo e della crescita economica sta diventando sempre più evidente in seguito Mentre il mondo continua ad adottare le Tci, l’Africa non è rimasta […]

Dal recente Rapporto sull’Economia dell’Informazione di Unctad 2011: le Tci in favore dello sviluppo del settore privato emerge che il ruolo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (Tci) nella promozione dello sviluppo e della crescita economica sta diventando sempre più evidente in seguito Mentre il mondo continua ad adottare le Tci, l’Africa non è rimasta indietro. Molti paesi africani hanno riconosciuto il legame fra le Tci e lo Sviluppo del Settore Privato (Ssp), come dimostrato nei loro documenti di strategia nazionale – in particolare il piano Nazionale per le Infrastrutture per l’Informazione e la Comunicazione (Niic), il cui scopo principale è di assistere i paesi nel dispiegare, utilizzare e sfruttare le Tci per lo sviluppo.

Nella Seconda Strategia per lo Sviluppo del Settore Privato a Medio-Termine del Ghana, l’obiettivo principale è di sviluppare un settore privato che crei posti di lavoro ed incrementi i mezzi di sostentamento per tutti. A tale scopo, la strategia consiglia, fra le altre cose, è che il governo ed il settore pubblico si concentrino sul miglioramento della qualità delle infrastrutture delle Tci”, dice il rapporto.

In maniera simile, la Strategia nazionale per lo sviluppo, la partecipazione e l’economia mette in rilievo la crescita del settore privato per sostenere l’agenda di sviluppo in tutti i settori, incluse le Tci, mentre la politica nazionale per le Tci identifica una serie di programmi per accrescere il ruolo del settore privato nello sviluppo delle Tci, inclusa la costituzione di un Servizio nazionale di informazione statistica delle Tci; lo sviluppo delle operazioni bancarie elettroniche, del commercio elettronico, degli scambi commerciali elettronici e di servizi finanziari elettronici; lo sviluppo dell’industria delle Tci locali; lo sviluppo di software e “parchi tecnologici”; programmi per l’utilizzo e lo sviluppo delle Tci nell’industria; e servizi di esternalizzazione di processi di business.

Ma è il Ruanda che ha guadagnato riconoscimenti internazionali per aver adottato le Tci su scala più ampia. Nella sua seconda Nici (2006-2010) (Iniziativa nazionale per l’informazione e la Comunicazione), il governo del Ruanda ha affermato l’intenzione di fare del Paese un’economia ed una società basata sulla conoscenza e sull’informazione. Questa strategia identificava attività che riguardano i quattro aspetti dell’interfaccia Tci-Ssp. Questi comprendono lo sviluppo di una infrastruttura nazionale per le Tci; la creazione di un ambiente idoneo allo sviluppo e all’uso delle Tci; lo sviluppo di un industria delle Tci locale e delle risorse umane; lo sviluppo del commercio elettronico, e lo sviluppo di standard, pratiche e linee guida per dispiegare le Tci e contribuire allo sviluppo di un governo elettronico.

Zachary Ochieng. Traduzione di Sara Marilungo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *