Roma-Juve 1-1: emozioni e goal all’Olimpico. Buffon para un rigore a Totti

Vigilia carica di attesa e tensioni (in casa Roma) di quella che è stata una “super-classica” degli anni ’80. Alle sempre più probabili dimissioni del tecnico Luis Enrique a causa dei deludenti risultati e dei rapporti con alcuni “senatori” della squadra, indiscrezioni di stampa riferivano oggi di presunti dissidi tra il presidente della Roma Di […]

Vigilia carica di attesa e tensioni (in casa Roma) di quella che è stata una “super-classica” degli anni ’80. Alle sempre più probabili dimissioni del tecnico Luis Enrique a causa dei deludenti risultati e dei rapporti con alcuni “senatori” della squadra, indiscrezioni di stampa riferivano oggi di presunti dissidi tra il presidente della Roma Di Benedetto, il socio americano Pallotta e Unicredit che starebbero per portare alle dimissioni di Thomas Di Benedetto. Dimissioni smentite ufficialmente in serata dalla Società. Di certo è che il numero uno giallorosso è rimasto negli USA perdendosi la “migliore Roma” della stagione. Nei prossimi giorni si chiarirà questo “piccolo mistero”.
Con queste premesse, nella notte magica dell’Olimpico, le squadre si sono affrontate con sfide nelle sfide per i due allenatori: Luis Enrique per allontanare le voci di dimissioni, Antonio Conte per confermarsi leader di una Juve “affamata” di risultati, con 13 risultati positivi.
Tra infortuni e squalifiche la Roma, in emergenza, ha presentato un’inedita difesa, con De Rossi centrale difensivo e Taddei terzino destro; a centrocampo l’esordiente capitano della Primavera Viviani ed in attacco rientro di Totti (a digiuno da 205 giorni di gol), con Lamela e Osvaldo a completare l’attacco.
Ennesima bocciatura per Borriello e rinuncia per scelta tecnica a Perrotta a favore di Leandro Greco.
La Juve sostituisce l’infortunato Vucinic con Estigarribia e il recupero di Pirlo alla regia, presentandosi alla sfida con un centrocampo forte fisicamente e veloce nelle incursioni con l’obiettivo di riconquistare il primo posto.
Ma il calcio riserva sempre delle sorprese e così al 5′, al primo calcio d’angolo della partita, la Roma va sorprendentemente in vantaggio con un rocambolesco goal De Rossi, servito da capitan Totti. Veemente reazione della Juve e Roma in difficoltà con i suoi “finti” difensori” ma, per trovare il pareggio, i bianconeri devono aspettare fino al ’60 con un goal Chiellini. Un minuto dopo un calcio di rigore poteva riportare i giallorossi in vantaggio ma un guizzo incredibile di Buffon nega il primo goal in campionato di Totti.
Partita avvincente con le due squadre che hanno provato a vincere fino all’ultimo con tante emozioni da una parte e dall’altra.
Juve in grande condizione fisica, ancora imbattuta in questo campionato e mantiene la vetta della serie A insieme ai “bianconeri” dell’Udinese. Una “iniezione” di fiducia per la Roma. 1-1 è il verdetto più giusto.

Manuel Romano

Tabellini:
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, De Rossi, Heinze, Jose Angel; Pjanic (Perrotta dal ’73), Viviani (Simplicio dal ’58); Greco; Totti, Lamela, Osvaldo (Borriello dall’85). A disp.: Lobont, Cicinho, Rosi, Simplicio, Perrotta, Caprari, Borriello. All.: Luis Enrique
JUVENTUS (4-5-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe (Elia dal ’85), Matri (Quagliarella ’67), Estigarribia (Giaccherini dal ’71). A disp.: Storari, Pazienza, De Ceglie, Elia, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella. All.: Conte.

55mila gli spettatori

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