Lavoro, scontro sindacati – Fornero

Tensione nel governo poichè non tutti hanno apprezzato la sortita di Elsa Fornero sull’articolo 18, quello che più preoccupa è l’inasprimento del fronte col sindacato e le fibrillazioni che l’intervista del ministro del Welfare ha provocato nel Pd. Tensioni che rischiano di complicare la fase di rilancio dell’economia che, nelle intenzioni del premier Monti, deve […]

Tensione nel governo poichè non tutti hanno apprezzato la sortita di Elsa Fornero sull’articolo 18, quello che più preoccupa è l’inasprimento del fronte col sindacato e le fibrillazioni che l’intervista del ministro del Welfare ha provocato nel Pd. Tensioni che rischiano di complicare la fase di rilancio dell’economia che, nelle intenzioni del premier Monti, deve seguire la manovra di consolidamento fiscale.
L’intervista al ‘Corriere’ doveva servire solo a ribadire la centralità del confronto sul mercato del lavoro, un tema sul quale lo stesso Monti ha più volte insistito sulla necessità di una maggiore concertazione: “Ma la Fornero è andata più in là – spiega un ministro – aprendo da subito un dibattito sull’articolo 18 che forse era meglio evitare oggi”.

“La reazione” dei sindacati ”non la capisco, e mi preoccupa anche molto, non sul piano personale, ma per le sue implicazioni per il Paese”, commenta Elsa Fornero, ministro del Welfare,al la reazione dei sindacati sulla possibilità di modificare l’articolo 18. “Con i sindacati ”possiamo vederci a gennaio, ma anche prima; per quanto mi riguarda io non ho preclusioni”, ma è necessario che ”altri” non abbiamo ”preclusioni”, ha aggiunto.

”Sono rimasta dispiaciuta e sorpresa per un linguaggio che pensavo appartenesse a un passato del quale non possiamo certo andare orgogliosi”, ha colcluso la Fornero, stigmatizzando la ”personalizzazione dell’attacco che non fa merito a chi lo ha condotto”. 

“Mi dispiace che reagisca in questo modo: ad essere preoccupati siamo noi”. Così il leader Cisl, Raffaele Bonanni, replica al ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sull’art.18. “Alla manovra, discussa con nessuno, si aggiunge un’iniziativa che si sa, prima di iniziare,crea molta divisione e confusione su una materia così spinosa”.

L’impegno delle prossime settimane sarà quello di mettere a punto le misure per la crescita, annunciate anche oggi a breve dal ministro degli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi. Misure che non saranno prese in un unico pacchetto, ma “attraverso diversi interventi”.

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