Comune dell’Aquila: da domani i precari sono senza lavoro. Ennesima strumentalizzazione?

Il Comune dell’Aquila comunica in una nota che “a causa della mancata pubblicazione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla proroga dei fondi per il sisma e dei contratti dei precari, il settore Emergenza e Ricostruzione domani, 3 gennaio, non potrà assicurare il servizio di front office per il pubblico”. La decisione sarebbe stata […]

Il Comune dell’Aquila comunica in una nota che “a causa della mancata pubblicazione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla proroga dei fondi per il sisma e dei contratti dei precari, il settore Emergenza e Ricostruzione domani, 3 gennaio, non potrà assicurare il servizio di front office per il pubblico”.
La decisione sarebbe stata assunta dal dirigente del settore per “l’impossibilità di poter utilizzare il personale assunto con i contratti post terremoto, scaduti il 31 dicembre”.
Il Comune, quindi, senza i precari, dichiara di non poter garantire un adeguato servizio al pubblico ed i dipendenti del settore in questione – pur essendo regolarmente a lavoro – non sono in numero sufficiente per un adeguato servizio al pubblico.
La decisione assunta dall’Amministrazione Comunale del capoluogo sa tanto di “scelta politica” per contrastare il “silenzio” del premier Monti.

A questo punto è lecito chiedersi: il sindaco dell’Aquila Cialente di cosa ha discusso con il premier Monti nell’incontro fatto lo scorso dicembre? Non aveva dichiarato con toni trionfalistici che aveva “ottenuto la proroga di tutti i contratti di lavoro e la copertura delle spese dell’emergenza per tre mesi”?
Forse i dubbi e i silenzi espressi dal Governatore Chiodi avevano un fondamento…

Salvatore Romano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *