Procura di Bari: “Il cadavere è quello di Roberto Straccia”

In un comunicato la Procura di Bari riferendosi alle indagini sul cadavere trovato sui frangiflutti del lungomare di Bari-Palese il 7 gennaio scorso, afferma: ‘L’attivita’ istruttoria svolta consente di ritenere con sufficiente grado di verosimiglianza che il cadavere rinvenuto sia quello di Roberto Straccia”. Sul cadavere – precisa la procura – ”sono stati conferiti incarichi […]

In un comunicato la Procura di Bari riferendosi alle indagini sul cadavere trovato sui frangiflutti del lungomare di Bari-Palese il 7 gennaio scorso, afferma: ‘L’attivita’ istruttoria svolta consente di ritenere con sufficiente grado di verosimiglianza che il cadavere rinvenuto sia quello di Roberto Straccia”.

Sul cadavere – precisa la procura – ”sono stati conferiti incarichi di consulenza ad elevato livello di specializzazione per l’esame autoptico e tossicologico. E’ stato anche disposto l’esame del Dna per corroborare l’identificazione”.

”I consulenti – viene sottolineato nel comunicato – hanno avuto termini dai trenta ai sessanta giorni, per cui non e’ possibile avanzare prima del deposito delle relazioni ipotesi giuridicamente apprezzabili”. Le indagini della procura di Bari vengono compiute ”in stretto collegamento con la Procura di Pescara’.

I genitori dello studente di Moresco (Fermo), Mario e Rita Straccia, erano da questa mattina a Bari insieme ai consulenti tecnici della famiglia, Enrico Russo e Claudio Cacaci, medici legali che assisteranno alle analisi autoptiche, tossicologiche e del dna di Roberto Straccia con la facolta’ di richiedere esami aggiuntivi. Questa sera e’ annunciata la partecipazione dei genitori alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ su Raitre.

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