Costa Concordia: stop alle ricerche, la nave si muove

Francesco Schettino conferma al gip quantoriferito al pm nel primo interrogatorio subito dopo la manovra disastrosa che venerdì notte ha causato il naufragio della nave da crociera ‘Concordia’, causando 11 morti e 22 dispersi.“Ero io al comando della nave al momento dell’impatto con lo scoglio”.  Ma il comandante, che è stato sottoposto a esami tossicologici, […]

Francesco Schettino conferma al gip quantoriferito al pm nel primo interrogatorio subito dopo la manovra disastrosa che venerdì notte ha causato il naufragio della nave da crociera ‘Concordia’, causando 11 morti e 22 dispersi.“Ero io al comando della nave al momento dell’impatto con lo scoglio”.  Ma il comandante, che è stato sottoposto a esami tossicologici, durante l’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo, nega di aver abbandonato la nave prima degli altri passeggeri. Anzi, si difende affermando: “Ho salvato, centinaia, migliaia di persone”.  Il gip ha deciso per Schettino la concessione degli arresti domiciliari scatenando l’incredulità del procuratore Verusio: “Vedremo le motivazioni del giudice”.

Le virate a velocità di crociera, l’allarme che non arrivava, una collisione con uno scoglio a lungo definito un blackout. La Capitaneria che dà il via ai soccorsi quasi 10 minuti prima che lo chiedesse la plancia del Concordia, il comandante che viene più volte chiamato al cellulare e invitato, anche con voce grossa, a tornare a bordo. Sono parte dei capitoli delle oltre 7 ore della sciagura dell’isola del Giglio.  Le conversazioni in certi momenti drammatiche tra l’ufficiale della guardia costiera e  il comandante Francesco Schettino per farlo tornare a bordo a coordinare i soccorsi. : “Comandante, è un ordine, ora comando io. Lei ha dichiarato l’abbandono nave, vada a prua, risalga sulla nave e vada a coordinare i soccorsi. Ci sono già dei cadaveri”.

Il tempo, però, è davvero poco. L’imbarcazione è appoggiata su un precipizio di oltre settanta metri. Basta poco per farla scivolare nell’abisso. Sono oggi di nuovo sospese tutte le operazioni di ricerca e soccorso attorno alla Concordia: la nave, naufragata davanti all’Isola del Giglio, si è nuovamente mossa e dunque non ci sono le condizioni di sicurezza per operare. Durante la notte hanno invece lavorato nella parte emersa i saf dei Vigili del Fuoco.

Oggi pomeriggio il ministro dell’Ambiente Corrado Clini riferirà nell’Aula alla Camera mentre giovedì prossimo il ministro dello Sviluppo Corrado Passera terrà un’informativa alle 16.30.

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