Pezzopane: bugie, speculazioni e cinismo sulla nostra pelle

E’ un fiume in piena l’assessore comunale Stefania Pezzopane: “Il capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso e l’assessore regionale alla protezione civile Daniela Stati, ovvero quelli che avrebbero dovuto informarci e proteggerci e che invece hanno camuffato la verità, occultando le nostre preoccupazioni per svolgere consapevolmente il ruolo di complici di una tragedia annunciata. […]

E’ un fiume in piena l’assessore comunale Stefania Pezzopane: “Il capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso e l’assessore regionale alla protezione civile Daniela Stati, ovvero quelli che avrebbero dovuto informarci e proteggerci e che invece hanno camuffato la verità, occultando le nostre preoccupazioni per svolgere consapevolmente il ruolo di complici di una tragedia annunciata. Gente per la quale non era importante ciò che stava accadendo a L’Aquila, quanto pittosto far sembrare che era tutto sotto il loro controllo. Bugie, speculazioni, e bieco cinismo sulla pelle degli aquilani.
Così l’assessore ha commentato l’intercettazione della telefonata intercorsa tra Bertolaso e la Stati, risalente al 31 marzo 2009 pubblicata in questi giorni sui media locali e nazionali.
Un’operazione mediatica. Un pericolo iniziato da mesi e scaturito poi nella tragedia del 6 aprile, ridotto ad una mera operazione mediatica. Vorrei sapere – continua l’assessore – se al processo, quando si degnerà di comparire, Bertolaso avrà il coraggio di ripeterlo in faccia agli aquilani che la commissione grandi rischi doveva solo tranquillizzare la gente, vale a dire mentire”.
Uno scandalo inoltre, che una commissione scientifica costituita da scienziati di fama internazionale, si sia prestata a certi giochetti ben sapendo che la realtà è un’altra. Il Comune dell’Aquila si è costituito parte civile nel processo e anche altre Istituzioni e lo stesso Governo dovrebbero dimostrare totale distacco da certi modi di fare ed una solidarietà sincera nei confronti delle vittime.”Conclude la Pezzopane

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