Ferrara, homeless trovato morto

La Polizia lo ha trovato solo ieri sera, ma la sua morte risale alla notte fra sabato 4 e domenica 5 gennaio. Ed è molto probabilmente il gelo ad aver causato il suo decesso. Si è spento così a Ferrara un senza dimora di 56/57 anni, probabilmente un cittadino rumeno, conosciuto come Nicu: dormiva in […]

La Polizia lo ha trovato solo ieri sera, ma la sua morte risale alla notte fra sabato 4 e domenica 5 gennaio. Ed è molto probabilmente il gelo ad aver causato il suo decesso. Si è spento così a Ferrara un senza dimora di 56/57 anni, probabilmente un cittadino rumeno, conosciuto come Nicu: dormiva in una casa abbandonata insieme ad altre persone. Uno di loro aveva notato che Nicu non si svegliava, ma poi si era allontanato senza dare l’allarme: solo ieri sera le forze dell’ordine sono state avvertite e si sono recate sul luogo.

L’identità dell’uomo però non è ancora stata accertata, tanto che anche l’associazione Viale K, che a Ferrara si occupa di assistenza ai senza dimora, non sa identificare con precisione Nicu. Quel che è certo, però, è che in questi giorni il dormitorio “Villa Albertina” gestito dall’associazione ha registrato un boom di accessi. “Normalmente la struttutura ha una capienza di 24 posti, ma ora siamo arrivati a 35”, spiega il presidente Raffaele Rinaldi, “abbiamo recuperato dei divani e li abbiamo messi nel corridoio. Ormai siamo stipati, ma non abbiamo accolto tutti quelli che ce l’hanno chiesto”.

L’associazione, che gestisce anche una mensa e alcuni piccoli appartamenti, nei giorni scorsi ha anche richiamato le persone che precedentemente erano state espulse, dando priorità all’emergenza freddo. “Durante la mensa abbiamo annunciato più volte la nostra disponibilità ad accogliere”, continua Rinaldi, “e infatti nei giorni scorsi abbiamo avuto 20-30 richieste, anche troppe rispetto alle nostre possibilità. Solo stamattina abbiamo accolto una famiglia con due bambini piccoli: è chiaro che in queste condizioni però la convivenza diventa difficile”.

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