L’Aquila, operazione “Strade Sicure”: gli alpini lasciano agli artiglieri

Dopo un anno di intensa attività nel capoluogo abruzzese gli alpini del 9° reggimento lasciano oggi la responsabilità dell’Operazione “Strade Sicure 3” ai colleghi del 33° reggimento artiglieria “Acqui”. Un impegno che ha visto gli alpini del 9° reggimento operare 24 ore su 24 nel centro storico de L’Aquila e a presidio di alcuni siti […]

Dopo un anno di intensa attività nel capoluogo abruzzese gli alpini del 9° reggimento lasciano oggi la responsabilità dell’Operazione “Strade Sicure 3” ai colleghi del 33° reggimento artiglieria “Acqui”. Un impegno che ha visto gli alpini del 9° reggimento operare 24 ore su 24 nel centro storico de L’Aquila e a presidio di alcuni siti di interesse istituzionale, effettuando un totale di 17.850 pattuglie e il controllo di 83.900 autoveicoli e 64.513 persone.
L’operazione “Strade Sicure”, svolta in supporto alle Forze dell’Ordine sotto il coordinamento della Prefettura dell’Aquila, era stata decisa in seguito alla grave situazione d’emergenza creatasi a causa dell’evento sismico che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009, attuando servizi di pattugliamento e di antisciacallaggio nella “zona rossa”, attribuendo ai militari dell’Esercito le funzioni di agenti di pubblica sicurezza.

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