L’Aquila, assistenza alla popolazione: Pelini, alberghi liberi entro 31 marzo

In seguito al trasferimento, dall’Sge al Comune dell’Aquila delle competenze relative all’assistenza alla popolazione, l’Amministrazione comunale rende noti gli orari di apertura al pubblico, per tutte le questioni inerenti il Progetto case e Map. Gli uffici situati in via Rocco Carabba al primo piano, per l’assegnazione Progetto case e Map, sono aperti al pubblico tutti […]

In seguito al trasferimento, dall’Sge al Comune dell’Aquila delle competenze relative all’assistenza alla popolazione, l’Amministrazione comunale rende noti gli orari di apertura al pubblico, per tutte le questioni inerenti il Progetto case e Map.
Gli uffici situati in via Rocco Carabba al primo piano, per l’assegnazione Progetto case e Map, sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 13,30, mentre il martedi e il mercoledì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.
Nella sede comunale di via Ulisse Nurzia, per tutte le problematiche relative al contributo di autonoma sistemazione, al fondo immobiliare e all’affitto concordato, l’apertura al pubblico è invece il lunedi, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12, il martedì e mercoledì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30.
L’assessore Fabio Pelini rende noto inoltre che da oggi è possibile presentare la domanda per passare dal contributo di autonoma sistemazione e dall’ affitto concordato agli alloggi del Progetto case e Map, o al fondo immobiliare.
“Ribadiamo la volontà di liberare gli alberghi entro il 31 marzo – ha dichiarato l’assessore all’assistenza alla popolazione Fabio Pelini – e di portare al Governo il nostro piano di razionalizzazione e di riduzione di spesa. Contiamo di fare tutto ciò grazie all’organizzazione appena allestita in Comune, a tempo di record, visto che abbiamo ricevuto il servizio dall’Sge dall’oggi al domani”.

N.d.R. Eliminare i privilegi ed evitare lo spreco di denaro pubblico è un dovere. Non ci si può permettere di tenere persone ancora negli alberghi a quasi tre anni dal sisma e avere alloggi assegnati (Progetto case e Map) non utilizzati. Sollecitiamo a chi di competenza ad un maggiore controllo, perchè non troviamo giusto finire come i polli spennati e perchè non va bene che in nome dei guadagni di pochi seghiamo il ramo della democrazia su cui sediamo. E’ necessario mettere in campo valori come equità, solidarietà, diritti, altrimenti i buoni propositi sono meri esercizi di retorica politica.

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