Enel: Pd, tariffe agevolate a comuni del cratere

In questi giorni i clienti Enel del nostro territorio stanno ricevendo le bollette del bimestre gennaio-febbraio con la rifatturazione dei consumi dal 6 aprile 2009 ad oggi, con l’applicazione della tariffa sisma che, come è noto, è una tariffa agevolata già applicata ai Comuni inseriti nel cosidetto “cratere sismico” sulla base della Delibera n. ARG/Com […]

In questi giorni i clienti Enel del nostro territorio stanno ricevendo le bollette del bimestre gennaio-febbraio con la rifatturazione dei consumi dal 6 aprile 2009 ad oggi, con l’applicazione della tariffa sisma che, come è noto, è una tariffa agevolata già applicata ai Comuni inseriti nel cosidetto “cratere sismico” sulla base della Delibera n. ARG/Com 185/09 dell’1/12/2009 dell’Autorità per l’Energia e il Gas. Nelle bollette è riportata la seguente dicitura da parte dell’Enel: – “ La presente bolletta, conformemente alla Sentenza del TAR del Lazio del 5 maggio 2011, contiene la rifatturazione dei periodi successivi al 6 Aprile 2009 per applicazione della tariffa agevolata prevista dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con delibera n. ARG/Com dell’1/12/2009”. Di fatto i clienti interessati sono tutti quelli che hanno delle forniture nei Comuni che hanno inoltrato ricorso presso il TAR Lazio contro i decreti n. 3 del 16 aprile 2009 e n. 11 del 17 luglio 2009 emanati da Bertolaso. Si tratta certamente di un risultato positivo ottenuto grazie alla vertenza che allora aprimmo in Valle Peligna contro l’ingiusta esclusione dal “cratere”, così come è encomiabile che l’Enel abbia voluto dar corso alle Sentenze del TAR Lazio che riconobbero le ragioni dei Comuni ricorrenti. Riteniamo, purtuttavia, che è necessario capire se quanto deciso positivamente dall’Enel è frutto di un ragionamento di pura liberalità e opportunità, oppure di un approfondimento giuridico/ normativo, o disposizioni dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas. Se la decisione è stata assunta in ragione dell’ultima ipotesi, non comprendiamo per quale ragione analoga scelta non sia stata effettuata dalle Società erogatrici del Gas, altrettanto oggetto delle disposizioni della citata delibera dell’Autorità. A tal proposito, mi sto attivando, come Consigliere Provinciale, per comprendere le ragioni reali che hanno spinto l’Enel a compiere una scelta simile, è bene che altrettanto facciano le Istituzioni locali per i riflessi che tale novità potrebbe avere per l’ottenimento di altri riconoscimenti e benefici economici (restituzione tasse, tariffe scontate anche per il Gas, maggiori risorse per la ricostruzione, etc. etc.)”. E’ quanto si legge in una nota del Capogruppo Partito Democratico, Enio Mastrangioli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *