La Cooperativa sociale NOS ha presentato il primo bilancio di azioni sul territorio

Non un bilancio di numeri, ma un bilancio di azioni “che generano valore sul territorio”. Così Candida D’Abate, presidente della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti Sociali (NOS) ha presentato ieri a Sulmona il documento aziendale con cui si fa il punto sulle attività e l’organizzazione di NOS per l’anno 2011, redatto in collaborazione con Lynx territorio […]

Non un bilancio di numeri, ma un bilancio di azioni “che generano valore sul territorio”. Così Candida D’Abate, presidente della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti Sociali (NOS) ha presentato ieri a Sulmona il documento aziendale con cui si fa il punto sulle attività e l’organizzazione di NOS per l’anno 2011, redatto in collaborazione con Lynx territorio sociale, società di consulenza specializzata nelle politiche di welfare.

A portare i saluti istituzionali, l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Enea Di Ianni, che si è complimentato per la scelta di trasparenza della Cooperativa.

Presenti i soci di NOS e gli utenti con cui è stata condivisa l’attività portata avanti da NOS nell’ambito dei servizi sociali dedicati alla disabilità, ai minori e agli anziani e per cui gli utenti hanno espresso il massimo grado di soddisfazione.

“Con la redazione del nostro primo bilancio sociale abbiamo voluto cogliere l’occasione di parlare di noi e della qualità del nostro lavoro sul territorio – ha dichiarato Candida D’Abate che ha sottolineato come l’elemento chiave per il funzionamento della Cooperativa è il socio lavoratore “chiamato a soddisfare i bisogni delle persone che vivono un quotidiano difficile”.

Ogni servizio erogato da NOS, nata nel 1984 e operante su tutto il territorio regionale e in Lazio, è stato monitorato lungo il corso di un anno.

“In un momento in cui i tagli al sociale sono la regola – ha spiegato Daniele Angiolelli, economista dell’Università D’Annunzio di Chieti e coordinatore, per conto di Lynx, del gruppo di lavoro che ha realizzato il bilancio sociale di NOS – avere uno strumento di questa natura a disposizione significa migliorare l’organizzazione aziendale e poter iniziare realmente a ragionare su un nuovo sistema di finanziamento dei servizi sociali senza aspettare il pubblico, ma cercando altre fonti, per esempio attraverso una strategia di fund raising (raccolta fondi)”.

“Uno strumento di grande valenza comunicativa – ha concluso Laura Bongiovanni, presidente dell’associazione Isnet di Rimini – Il bilancio sociale di NOS potrà diventare motivo di collegamento con e tra le associazioni non profit operanti sul territorio per garantire l’efficacia di servizi sociali integrati”.

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