Basta pregiudizi contro gay, incontri per famiglie a Milano

I più interessati saranno sicuramente i genitori, ma per tutti sarà l’occasione per liberarsi dai pregiudizi. “9 zone contro l’omofobia” è il ciclo di incontri nei nove Consigli di Zona di Milano per approfondire il tema dell’omosessualità dal punto di vista del rapporto genitori-figli. L’iniziativa del Comune di Milano partirà il 17 aprile, al teatro […]

I più interessati saranno sicuramente i genitori, ma per tutti sarà l’occasione per liberarsi dai pregiudizi. “9 zone contro l’omofobia” è il ciclo di incontri nei nove Consigli di Zona di Milano per approfondire il tema dell’omosessualità dal punto di vista del rapporto genitori-figli. L’iniziativa del Comune di Milano partirà il 17 aprile, al teatro Barrio’s alla Barona (zona 6). Le serate prevedono la proiezione del film documentario “Due volte genitori”, cui seguirà il dibattito tra il pubblico e il regista Claudio Cipelletti.

“È l’occasione per affrontare una realtà non sempre facile di tante famiglie”, afferma Daniela Benelli, assessore al decentramento. “Con questa proiezione nelle nove zone della città – aggiunge Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali –contribuiamo a diffondere la cultura del rispetto dell’altro da sé e a sconfiggere l’intolleranza e la discriminazione verso gli omosessuali. È una battaglia di pensieri e atti che intendiamo portare avanti dicendo no ai messaggi e comportamenti omofobi che ancora oggi, purtroppo, contrassegnano parte della nostra società”.
“Due volte genitori” è un documentario prodotto da Agedo Onlus, l’associazione di genitori, parenti e amici di omosessuali. Il regista Claudio Cipelletti è anche l’autore di “Nessuno Uguale – adolescenti e omosessualità”, documentario prodotto dalla Provincia di Milano con Agedo e diffuso nelle scuole. “Due volte genitori” è lungometraggio che racconta un viaggio che attraversa l’Italia e, allo stesso tempo, nell’intimità delle vite che racconta. Il regista ha seguito per tre anni le vicende dei protagonisti, narrando storie vere che divengono avvincente racconto. Il film entra nel cuore delle famiglie, dopo la scoperta dell’omosessualità di un figlio o una figlia. I genitori si misurano con il crollo delle loro aspettative e iniziano un percorso che li porta a comprendere e ad accettare non tanto e non solo l’omosessualità in quanto tale, quanto la loro stessa rinascita come genitori e persone, con un nuovo sguardo sul mondo.

Questo il calendario delle serate. Martedì 17 aprile (ore 20.45) in Zona 6 al teatro Barrio’s, giovedì 19 aprile (ore 20.45) al Cam Tibaldi in Zona 5, giovedì 26 aprile al Cam Olmi in Zona 7 (ore 20.45), giovedì 3 maggio al Cam Garibaldi in Zona 1 (ore 20.45), martedì 8 maggio alla biblioteca Dergano-Bovisa in Zona 9 (ore 20.45), giovedì 10 maggio nella ex chiesetta del parco Trotter in Zona 2 (ore 20.45), domenica 13 maggio alla palazzina Liberty in Zona 4 (ore 18.30 tavola rotonda “Le buone pratiche per contrastare l’omofobia”, a seguire aperitivo e film), martedì 15 maggio a Villa Scheibler in Zona 8 (ore 20.45). Giovedì 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia, il programma si concluderà con l’incontro all’Auditorium Valvassori Peroni in Zona 3 (ore 20.00).

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