L’Aquila, i precari della Provincia il 3 maggio incontrano Del Corvo

Al centro della riunione, il prossimo 3 maggio, alle ore 11.00, nella sede della Provincia dell’Aquila, il problema dei precari della Provincia. All’ incontro parteciperà il Presidente della Provincia, Antonio Del Corvo,  i Segretari di Cgil- Funzione pubblica, Ferdinando Lattanzi, Fp-Cisl, Elvezio Sfarra e Uil-Fp, Simone Tempesta. “Il 12 aprile scorso abbiamo richiesto un incontro […]

Al centro della riunione, il prossimo 3 maggio, alle ore 11.00, nella sede della Provincia dell’Aquila, il problema dei precari della Provincia. All’ incontro parteciperà il Presidente della Provincia, Antonio Del Corvo,  i Segretari di Cgil- Funzione pubblica, Ferdinando Lattanzi, Fp-Cisl, Elvezio Sfarra e Uil-Fp, Simone Tempesta. “Il 12 aprile scorso abbiamo richiesto un incontro urgente per approfondire il tema del precariato della Provincia, che da mesi e’ al centro di una spinosa vertenza”, dichiara il Segretario della Cisl-Fp, Elvezio Sfarra, “per fornire le adeguate risposte alle richieste che pervengono dal personale precario”. La riunione si terra’ subito dopo il saluto che il Presidente dell’ente fara’ ai nuovi eletti delle Rsu provinciali. “Le maestranze contestano”, spiega Sfarra, “le modalita’ applicate dalla Provincia per il rinnovo del 50 per cento dei contratti a termine, che secondo i lavoratori finiscono per penalizzare, in molti casi, i dipendenti che hanno una maggiore anzianita’ di servizio. E’ su questo che le organizzazioni sindacali vogliono fare chiarezza per garantire il rispetto dei diritti acquisiti e valutare la possibilita’ di stabilizzare tutti i lavoratori precari, prorogando almeno per un anno tutti i contratti scaduti. Siamo consapevoli che le difficolta’ economiche, che rappresentano un ostacolo alla stabilizzazione, sono dovute anche al trasferimento di alcune risorse regionali, nonche’ alla normativa che non consente di utilizzare piu’ del 50 per cento delle spese per il personale affrontate nel 2011. A fronte di tutto cio’ invitiamo la Provincia ad aprire un tavolo di confronto permanente per valutare tutte le strade percorribili per garantire i lavoratori precari, buona parte dei quali ha prestato servizio alla Provincia da diversi anni”.

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