Londra: arrestato latitante italiano

Un latitante italiano è stato arrestato a Londra. Lo comunica una nota emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli. “Nella tarda serata del 24 aprile 2012 – si legge nel comunicato – è stato arrestato a Londra il latitante Techegnè Gianfranco, nato a Napoli il 23.09.63, latitante da circa 30 anni. La cattura è stata possibile […]

Un latitante italiano è stato arrestato a Londra. Lo comunica una nota emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli. “Nella tarda serata del 24 aprile 2012 – si legge nel comunicato – è stato arrestato a Londra il latitante Techegnè Gianfranco, nato a Napoli il 23.09.63, latitante da circa 30 anni.

La cattura è stata possibile grazie alle attività investigative svolte dalla Squadra Mobile di Napoli, in collaborazione con l’Interpol, la Serious Organized Crime Agency e Scotland Yard, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Napoli. Techegnè Gianfranco, è soggetto della nota famiglia camorristica dei Licciardi di Secondigliano, in quanto cognato di Maria Licciardi .
Era ricercato dal 1982, allorquando partecipò con altri due soggette ad una rapina nella quale fu ferito gravemente un poliziotto, Vincenzo Truocchio (36 anni, medaglia d’oro al valor civile), deceduto pochi giorni dopo in ospedale a causa delle ferite d’arma da fuoco riportate.
Per questi reati il Techegnè deve scontare la pena definitiva di anni 15 e mesi 4 di reclusione. Resosi irreperibile subito dopo l’omicidio il ricercato aveva sposato una donna Boliviana che vive nella città di La Paz, ma la Squadra Mobile riusciva ad accertare che il latitante si era da tempo stabilito a Londra, sotto falso nome. Pur avendo localizzato la zona dove il latitante viveva, non si era riusciti negli anni ad individuarlo in quanto l’unica sua fotografia risaliva al 1982. Grazie alla collaborazione dell’Interpol e della polizia inglese, si è arrivati all’individuazione del latitante recuperando le immaginiregistrate da una telecamera all’interno di un ufficio postale di Londra, dalle quali è stato possibile conoscere l’attuale aspetto del ricercato e bloccarlo in seguito ad un appostamentonei pressi della sua abitazione.
Nella circostanza, il latitante, che il prossimo giugno sarebbe partito per la Bolivia era in possesso di documenti falsi, la somma di circa mille sterline e due carte di credito. Presso la sua abitazione è stato ritrovato anche un passaporto inglese sul quale sono in corso accertamenti. Le indagini proseguono anche per fare luce sui soggetti che hanno aiutato il predetto a sottrarsi alle ricerche durante questo lungo periodo”. Si legge nella nota

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