Monti ha ipotecato le case dei lavoratori

In  un’intervista al settimanale Il Punto in edicola oggi, il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, afferma: “Monti ha poggiato tutto sulla casa dell’uomo di strada, salvando partiti e fondazioni bancarie. Se il mercato ha tolto un 20/30% di valore al tetto degli italiani, tutto pende sulle case della gente normale e non su quelle […]

In  un’intervista al settimanale Il Punto in edicola oggi, il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, afferma: “Monti ha poggiato tutto sulla casa dell’uomo di strada, salvando partiti e fondazioni bancarie. Se il mercato ha tolto un 20/30% di valore al tetto degli italiani, tutto pende sulle case della gente normale e non su quelle di superlusso: vuol dire che le case dei lavoratori sono state ipotecate dal governo Monti, che sono espropriabili nel nome d’una nebulosa salvezza economica. L’inserimento del vincolo del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale è, a parer mio, incostituzionale: serve a rafforzare la democrazia bancariamente protetta, che poi è una dittatura dolce”, spiega Belisario al settimanale diretto da Alessandro Cicero e Antonio Pitoni. “La gente non è stupida, ha intuito tutto. Se un esodato riempie di maleparole le auto blu avrà pure le sue buone ragioni. Monti ha ammesso che il 50% degli italiani pagherà con disoccupazione e povertà. Qui sorge il dubbio che l’unica garanzia certa offerta dal governo alle banche europee sia il tetto degli italiani, la casa”.

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