L’Aquila, Alfano: ‘Properzi non viene dall’alto’

Il  segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, commentando, a margine di un comizio elettorale all’Aquila, il processo, molto teso, che ha portato alla scelta di Properzi come candidato sindaco del Pdl, ha affermato: “La scelta di Properzi non viene dall’alto, ci e’ stato segnalato dagli aquilani. L’ho conosciuto dopo essere stato scelto – ha continuato – e […]

Il  segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, commentando, a margine di un comizio elettorale all’Aquila, il processo, molto teso, che ha portato alla scelta di Properzi come candidato sindaco del Pdl, ha affermato: “La scelta di Properzi non viene dall’alto, ci e’ stato segnalato dagli aquilani. L’ho conosciuto dopo essere stato scelto – ha continuato – e ci faremo carico delle proposte che ci arriveranno dal professor Properzi, noi saremo al fianco della citta’ con tutta la generosita’ e la passione che merita. Le elezioni dell’Aquila rappresentano un test che riguarda gli aquilani. Noi siamo fieri ed orgogliosi di cio’ che ha fatto il Governo di Berlusconi non solo nelle ore successive al sisma ma anche nei mesi e negli anni successivi. Il Governo Berlusconi ha dato grande dimostrazione di amore e anche di efficienza a beneficio di questa citta’ che e’ stata martoriata da quel sisma. Ciascuno dei nostri ministri del Governo Berlusconi ha fatto il massimo di cio’ che poteva e noi come ministero della Giustizia addirittura celebrammo il processo contro gli sciacalli dopo 72 ore il sisma e poi abbiamo proceduto alla piu’ grossa opera di informatizzazione degli uffici giudiziari che questa citta’ abbia mai conosciuto”.

Alfano ha sottolineato che “abbiamo realizzato un qualcosa che era inaspettato, nessuno si aspettava una tale prontezza da parte del nostro Governo, ci siamo riusciti a speriamo davvero che anche in questa tornata amministrativa noi possiamo riuscire ad avere sindaco all’Aquila, Pierluigi Properzi che non solo e’ un grande urbanista ma soprattutto un uomo concreto, operoso, capace di portare avanti un processo di ricostruzione che non poteva concludersi in due anni e che infatti e’ avviato ed e’ stato avviato brillantemente, che noi vogliamo completare con serieta’ ed efficienza. Si aspettava l’annuncio delle dimissioni di Berlusconi per far abbassare lo spread di 300 punti, in una situazione tipica di un’asta. 150 giorni dopo la nascita del governo Monti lo spread e’ ancora alto. La colpa non e’ di Monti come non era di Berlusconi, noi diciamo la verita’. Il centrosinistra ha detto bugie su Berlusconi ma nessuno gli ha chiesti scusa. E’ l’approccio tipico di chi ritiene con fermezza di essere la verita’, la giustizia”, lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano.

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