Orlandi: aperta la tomba, c’è il corpo di De Pedis ma anche altri resti

Nella bara tumulata nella basilica di Sant’Apollinare a Roma c’è il corpo dell’ex boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis. Ad accertarlo gli esami dattiloscopici e lo stato del corpo in buona conservazione. Per la sua ex compagna fu proprio De Pedis a rapire la giovane Emanuela Orlandi. De Pedis fu ucciso il 2 […]

Nella bara tumulata nella basilica di Sant’Apollinare a Roma c’è il corpo dell’ex boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis. Ad accertarlo gli esami dattiloscopici e lo stato del corpo in buona conservazione. Per la sua ex compagna fu proprio De Pedis a rapire la giovane Emanuela Orlandi.

De Pedis fu ucciso il 2 febbraio 1990 in un regolamento di conti e fu sepolto nella cripta. Anche i legali dei familiari di Enrico De Pedis, Lorenzo Radogna e Maurilio Prioreschi, sono entrati nella chiesa per assistere alle operazioni.

La decisione della Procura di riaprire la tomba è arrivata in seguito ad una telefonata alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” del 2005 e alla testimonianza dell’ex compagna di “Renatino”, Sabrina Minardi, la quale rivelò che a sequestrare Emanuela Orlandi fu proprio De Pedis.

All’interno è stata trovata una cassetta con altri resti che potrebbero non appartenere al boss, la cui salma era invece ben conservata. Lo si apprende da fonti investigative. I resti saranno esaminati dalla polizia scientifica.

Lo spostamento della bara di De Pedis sarà effettuato nei prossimo giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *