Terrorismo: più intelligence

Una maggiore azione di intelligence contro il terrorismo e una rimodulazione dell’impiego dei militari, il cui numero rimarra’ pero’ quello attuale di 4.250 unita’. E’ quanto ha deciso il Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica, riunitosi oggi al Viminale e presieduto dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. ”A seguito delle relazioni pervenute dai prefetti – sottolinea […]

Una maggiore azione di intelligence contro il terrorismo e una rimodulazione dell’impiego dei militari, il cui numero rimarra’ pero’ quello attuale di 4.250 unita’. E’ quanto ha deciso il Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica, riunitosi oggi al Viminale e presieduto dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri. ”A seguito delle relazioni pervenute dai prefetti – sottolinea il Viminale – e’ stato rimodulato il piano di impiego dei militari nel controllo degli obiettivi a rischio. Fermo restando il contingente di 4.250 unita’ delle Forze armate, saranno utilizzati maggiori unita’ di militari necessarie a soddisfare le esigenze segnalate dalle Autorita’ provinciali di pubblica sicurezza. Continuera’ comunque ad essere assicurata l’attivita’ di perlustrazione e pattugliamento congiunto alle Forze di polizia”.

Durante il Comitato e’ stata inoltre ”evidenziata la necessita’ di approfondire l’azione di intelligence e le investigazioni preventive allo scopo di neutralizzare i rischi di eventuali atti eversivi che possano alimentare momenti di tensione”. Il ministro Cancellieri, ”su parere conforme del Comitato, ha disposto pertanto l’intensificazione delle attivita’ informative, avvalendosi del contributo del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (CASA) che, in seno al Dipartimento della pubblica sicurezza, rafforza lo scambio di informazioni tra i vari organismi di intelligence e le Forze di polizia nazionali e straniere”.

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