Bomba a Brindisi, l’Italia in lutto ma L’Aquila no

Gente comune e tanti studenti sono scesi in piazza con dei fazzoletti bianchi per manifestare la propria indignazione per ciò che è successo questa mattina a Brindisi. Qualsiasi cosa farete non ci fermate, questo è lo slogan degli studenti dalle piazze italiane. Fiori, candele e silenzio da Cagliari a Parma, da Venezia a Catania. In […]

Gente comune e tanti studenti sono scesi in piazza con dei fazzoletti bianchi per manifestare la propria indignazione per ciò che è successo questa mattina a Brindisi. Qualsiasi cosa farete non ci fermate, questo è lo slogan degli studenti dalle piazze italiane.
Fiori, candele e silenzio da Cagliari a Parma, da Venezia a Catania. In tutta Italia, annullata la Notte dei Musei, la manifestazione europea che avrebbe dovuto tenere aperti ad oltranza questa sera musei statali e civici di tutto il Paese. Annullate anche, avvertono i presidenti Schifani e Fini, le aperture straordinarie previste questa sera per i palazzi di Camera e Senato. Sit in e fiaccolate in tutto il Paese, ma anche tanti spettacoli e manifestazioni annullate tranne all’Aquila dove in piazza Duomo, in piena zona rossa gli Afterhours si esibiscono in un concerto gratuito. L’Aquila, città già provata dal dolore avrebbe dovuto in segno di lutto annullare tutto. Un segno di partecipazione e di cordoglio per condannare la violenza e partecipare al dolore della famiglia della vittima, di tutte le persone coinvolte nell’attentato, di tutta la città di Brindisi.
Cosa ha spinto gli organizzatori a non annullare “lo spettacolo”? La città ha veramente bisogno di propaganda camuffata da comunicazione sociale?

Manuel Romano

3 risposte a “Bomba a Brindisi, l’Italia in lutto ma L’Aquila no”

  1. Oba-oba ha detto:

    Ma invece di scrivere ste cazzate che metteno in cattiva luce la città e i propri abitanti vi siete realmente informati nelle altre città che cosa hanno fatto??? No…quindi che notizia è???avete parlato di manifestazioni annullate ma grazie sono tutte statali o Patrocinate!!!siete ridicoli!!!

  2. youhack ha detto:

    Non mi sembrano tutte “cazzate” quelle scritte! Anzi… Ti sembra giusto che in una città già scossa si pensi a fare un concerto per prendere voti mentre tutta Italia è ferma per l’attentato a Brindisi?
    E’ più importante uno stupido concerto o la vita di quella ragazza?
    Tutte le manifestazioni possono essere ANNULLATE, basta volerlo… Evidentemente la sinistra ha così bisogno di voti che l’attentato a Brindisi è passato inosservato.

  3. Andrea ha detto:

    Io penso che è stato giusto non annullare il concerto, per una serie di motivi: l’attentato è avvenuto poche ore prima e io come la maggior parte delle persone, ho fatto 2-3 ore di macchina per arrivare lì, quindi se lo annullavano molto probabilmente sarebbe arrivata lo stesso molta gente e sarebbe stato un problema di ordine pubblico.Poi se fosse stato un concerto normale in una città normale era giusto annullarlo, un concerto a L’Aquila dal forte valore simbolico doveva essere fatto e ieri mi sono emozionato tantissimo a vedere tutta quella gente che ha riempito uno spazio vuoto e spento come il centro storico.Inoltre è stata ottima la scelta di avere pochissimi stand gastronomici ai lati del palco così la gente ha consumato quasi esclusivamente nei locali aquilani facendo girare almeno per una sera l’economia del centro. Se volete ridurre tutto alla solita polemica politica fate pure, a me delle elezioni di oggi come per la maggior parte della gente ke era lì ieri sera non fregava un bel niente, volevamo far risorgere per un istante L’Aquila e ci siamo riusciti, nella speranza che non sia solo una goccia in un oceano. Punto.

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