Brindisi: continuano le indagini, non si esclude nessuna pista

Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri intervenendo nell’Aula di Montecitorio per l’informativa urgente del Governo sull’attentato di Brindisi, avvenuto lo scorso sabato, ha detto: “La più ferma condanna per il vile, barbaro e inaudito atto di criminalità di Brindisi. Per la prima volta in Italia sono stati colpiti dei giovani studenti. La risposta del Paese è […]

Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri intervenendo nell’Aula di Montecitorio per l’informativa urgente del Governo sull’attentato di Brindisi, avvenuto lo scorso sabato, ha detto: “La più ferma condanna per il vile, barbaro e inaudito atto di criminalità di Brindisi. Per la prima volta in Italia sono stati colpiti dei giovani studenti. La risposta del Paese è stata forte, corale e unitaria. Alle 7:45 di sabato 19 maggio si verificava l’esplosione lungo il perimetro esterno della scuola Morvillo-Falcone di Brindisi. Dai primi rilievi svolti risulta che l’ordigno era stato realizzato con bombole di gas collocato sul luogo dell’esplosione sin dalle prime ore della mattina del 19 maggio. L’analisi dei filmati della telecamera posizionata su un chioschetto – spiega il ministro – permetteva di individuare distintamente un uomo che azionava un telecomando. Sono in corso intense attività di indagini. Al momento vengono scrupolosamente vagliate tutte le spinte direttrici e nessuna pista viene esclusa. Indipendentemente dall’accertamento dell’effettiva matrice non v’è dubbio che l’attentato di Brindisi possa prestarsi ad una lettura in chiave terroristica. E’ precisamente per questa ragione che è stata incardinata un’inchiesta per delitto di strage. Nel corso del vertice presso la prefettura di Brindisi è stato deciso di dar vita un modello di controllo di territorio come a Caserta”. ( mca – AgenParl)

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