Bomba Brindisi: il gip conferma, ‘Vantaggiato non puo aver agito da solo’

Il gip conferma l’ipotesi della procura di Brindisi: ha avuto uno o piu’ complici Giovanni Vantaggiato, il killer dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi che voleva effettuare un gesto “dimostrativo nei confronti del mondo intero”. Vantaggiato nella narrazione – si legge nell’ordinanza di convalida del fermo – ha utilizzato il plurale tutte le volte […]

Il gip conferma l’ipotesi della procura di Brindisi: ha avuto uno o piu’ complici Giovanni Vantaggiato, il killer dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi che voleva effettuare un gesto “dimostrativo nei confronti del mondo intero”. Vantaggiato nella narrazione – si legge nell’ordinanza di convalida del fermo – ha utilizzato il plurale tutte le volte che si e’ trovato a passare da un argomento all’altro, potendo concentrarsi di meno sulle risposte, ha implicitamente ammesso la presenza di almeno un altro complice”. Peraltro, nell’interrogatorio del pm, Vantaggiato avrebbe utilizzato il plurale in molte piu’ occasioni “confermando cosi’ che, nonostante la volonta’ di negare la presenza di complici, non puo aver agito da solo”.
Una conferma indiretta della presenza di un complice, sempre secondo il Gip di Lecce, viene dal testimone che indicava la notte del 19 maggio alle ore 1,30, nei pressi del chiosco dove c’erano le telecamere da cui e’ stato ricavato il famoso video, “un uomo che spingeva un bidone della spazzatura munito di ruote, e che andava in direzione della scuola”. La persona in questione, stando sempre alla testimonianza, era ben piu’ alta di Vantaggiato. Una descrizione non corrispondente al 68enne di Copertino.
Nuovo elemento intanto dalle indagini per spiegare la scelta dell’obiettivo da parte dell’attentatore: in quella scuola va anche la fidanzata del figlio di Cosimo Parato, l’uomo che avrebbe truffato Vantaggiato.

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