Quasi sold out il ‘Concerto per l’Emilia’

Quasi un milione di euro per la ricostruzione dell’Emilia-Romagna. È il traguardo raggiunto finora con la vendita dei biglietti per il “Concerto per l’Emilia” che si terrà il 25 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna. Se la musica emiliano-romagnola ha risposto subito all’appello lanciato da Beppe Carletti dei Nomadi (che a sua volta era stato […]

Quasi un milione di euro per la ricostruzione dell’Emilia-Romagna. È il traguardo raggiunto finora con la vendita dei biglietti per il “Concerto per l’Emilia” che si terrà il 25 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna. Se la musica emiliano-romagnola ha risposto subito all’appello lanciato da Beppe Carletti dei Nomadi (che a sua volta era stato sollecitato dal consigliere regionale Marco Barbieri e dall’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti), la gente non è stata meno. Sono, infatti, già più di 30 mila le persone che hanno deciso di partecipare acquistando il biglietto a 30 euro. E sono più o meno 5.000 i biglietti ancora disponibili (esauriti distinti, tribuna numerata e non, c’è ancora posto sul prato e in curca Costa non numerata). Il ricavato sarà devoluto sul fondo istituito dalla Regione Emilia-Romagna a favore delle popolazioni terremotate. Il concerto, presentato da Fabrizio Frizzi, sarà trasmesso in diretta su Rai1.

Paolo Belli, Ligabue, Laura Pausini, Francesco Guccini, Samuele Bersani, Modena City Ramblers con Cisco, Nek e poi Caterina Caselli, Luca Carboni, Andrea Griminelli, Cesare Cremonini, Andrea Mingardi, Stadio, Zucchero. Sono tantissimi gli artisti che hanno risposto all’appello di Beppe Carletti dei Nomadi – anch’essi sul palco del Dall’Ara – e che aderito all’iniziativa a titolo gratuito. Anche Gianni Morandi ha aderito e ha fatto sapere che “sarà una serata di musica che nasce dal cuore e non solo una raccolta fondi, ma un gesto concreto verso i nostri corregionali che stanno soffrendo”. In occasione della conferenza stampa del concerto, Samuele Bersani ha invitato i suoi colleghi a rinunciare anche agli introiti che arriveranno loro dalla Siae, così come ha scelto di fare lui stesso. Le stesse ticket company (Ticketone, Booking Show, Charta Viva Ticket) hanno rinunciato a percepire eventuali percentuali, in sintonia con la filosofia del concerto Inoltre, non sono previsti pass per stampa, personaggi pubblici o residenti. In questo modo, il contributo ai terremotati sarà davvero concreto.

Arci Bologna è tra i sostenitori dell’evento in programma per il 25 giugno per il quale sta facendo promozione attraverso i circa 5.000 circoli sparsi per l’Italia. In programma nelle prossime settimane ci sono anche altre iniziative culturali legate alla musica con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate di cui Arci si è fatto promotore. Il 30 giugno a Mantova saranno Teatro degli Orrori, Tre allegri ragazzi morti, Vallanzaska e altri gruppi a portare il messaggio solidale della musica alle popolazioni del territorio mantovano duramente colpito dal sisma (concerto in piazzale Te – biglietti a 18 euro). In previsione anche un evento nel modenese. Insieme ad Audiocoop, inoltre, Arci ha lanciato il brano “Ancora in piedi” realizzato da Tommaso “Piotta” Zanello con 20 artisti della scena indie. Il ricavato della vendita del brano sarà versato sul conto aperto da Banca Etica a favore delle popolazioni terremotate.

Bolognafiera ha scelto di sostenere le popolazioni terremotate acquistando un grande numero di biglietti da mettere a disposizione dei propri dipendenti, collaboratori e partner. Oltre a promuovere, insieme a Carsa (organizzazione fieristica abruzzese), il Salone della ricostruzione dell’Aquila, Bolognafiere ha scelto di dedicare l’edizione 2012 del Saie (non a caso intitolata “Ricostruiamo l’Italia”) alla ricostruzione e a un nuova edilizia in Emilia-Romagna, così come all’Aquila e in tutto il Paese. (lp)

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