Le “magnifiche sette” di Soldi Sette

Tra i 216 titoli che attualmente compongono la selezione di azioni di Soldi Sette, ce ne sono ben 52 all’acquisto. Ma avere in portafoglio tutte queste azioni non è la soluzione ideale: prima di tutto, perché si dovrebbero investire cifre molto limitate in ognuna di esse, e le spese fisse di compravendita porterebbero via una […]

Tra i 216 titoli che attualmente compongono la selezione di azioni di Soldi Sette, ce ne sono ben 52 all’acquisto.
Ma avere in portafoglio tutte queste azioni non è la soluzione ideale: prima di tutto, perché si dovrebbero investire cifre molto limitate in ognuna di esse, e le spese fisse di compravendita porterebbero via una fetta consistente del patrimonio. In secondo luogo perché non serve acquistare così tanti titoli per diversificare il proprio portafoglio: azioni appartenenti allo stesso settore, ad esempio, tendono a muoversi nella stessa direzione, e il vantaggio che si potrebbe ottenere in termini di diversificazione è troppo poco per compensare i maggiori costi di compravendita.

Ma allora, come orientarsi tra tutti i nostri consigli di acquisto? Volendo acquistare solo pochi titoli, quali sono da non farsi mancare? Per rispondere a queste esigenze, su www.soldi.it, alla sezione Investire, trovate I nostri titoli preferiti: una sorta di “selezione nella selezione”, attualmente composta da 7 titoli (AT&T, Enel, Generali, Mediaset, National Grid, Procter&Gamble, Unicredit).

Come siamo arrivati a compilare questo elenco?
Innanzitutto, il numero limitato di titoli non deve penalizzare la diversificazione per settore: la nostra lista di “preferiti” non sarà mai composta da soli titoli bancari, o chimici, o alimentari, anche se un settore dovesse avere prospettive particolarmente positive. Il rischio, in questo caso, sarebbe troppo elevato.
Questo, però, non vuol dire che tutti i settori debbano essere, in ogni momento, sempre e comunque rappresentati. Prendiamo ad esempio il settore auto: in passato è stato ampiamente presente (con BMW, Daimler, Volkswagen, Renault…), ma l’attuale crisi economica, specialmente in Europa, sta pesando su questo settore che registra un netto calo delle immatricolazioni. Per questo, nella nostra lista di favoriti non sono al momento presenti titoli del comparto automobilistico.

Oltre alla diversificazione per settore, anche la diversificazione per valute è importante: per questo, nella lista attuale dei favoriti sono presenti titoli inglesi e statunitensi: gli investimenti in dollari e sterline permettono infatti di “ammortizzare” gli effetti negativi sul portafoglio dell’attuale debolezza dell’euro.

Infine, una volta selezionati settori e valute, come scegliere le singole azioni?
Un ruolo importante lo giocano fattori come la notorietà, la trasparenza nella gestione, la liquidità del titolo in Borsa. Ma altrettanto importante è la valutazione che il mercato dà di questi titoli: tra le azioni che hanno superato tutti gli “esami” precedenti scegliamo quelle che appaiono particolarmente convenienti in termini di rapporto prezzo/utili, prezzo/valore contabile o rendimento da dividendo (sono indicatori di convenienza, più sono bassi più il titolo è a buon mercato). In tabella trovate indicati questi elementi per tutti i titoli che attualmente compongono la nostra selezione di favoriti.
I NOSTRI TITIOLI PREFERITI

Azione Prezzo Borsa Prezzo/utile corrente Prezzo/ patrimonio netto Rendimento dividendo
AT&T 35,66 New York 15,71 1,97 4,96%
Enel 2,54 Milano 7,70 0,61 5,51%
Generali 10,66 Milano 10,06 1,02 4,22%
Mediaset 1,38 Milano 10,62 0,62 4,35%
National Grid 675,5 Londra 11,26 2,37 5,81%
P&G 61,25 New York 16,12 2,35 3,49%
Unicredit 2,98 Milano 7,27 0,33 6,71%

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