Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia

Dopo Scipione e Caronte, ora arriva Minosse a toglierci il residuo fiato, spremendo fino all’ultima goccia del nostro sudore e mandando in tilt il nostro sistema di termoregolazione. Definito già re crudele che incendia il nostro luglio, figlio di Zeus, alla morte del padre adottivo Asterione, Minosse, costruì un altare a Poseidone in riva al […]

Dopo Scipione e Caronte, ora arriva Minosse a toglierci il residuo fiato, spremendo fino all’ultima goccia del nostro sudore e mandando in tilt il nostro sistema di termoregolazione.

Definito già re crudele che incendia il nostro luglio, figlio di Zeus, alla morte del padre adottivo Asterione, Minosse, costruì un altare a Poseidone in riva al mare, per dimostrare il suo diritto alla successione al trono e pregò il dio di inviargli un toro per il sacrificio, ma, esaudito, non  sacrificò l’animale, poiché era troppo bello, sicché Poseidone, adirato, fece innamorare del toro Pasifae, sua moglie.

Secondo i miti protostorici greci, ripresi da Diodoro Siculo, attaccò anche Atene, in seguito all’assassinio del figlio Androgeo causato dal re Egeo.

Sconfitti gli ateniesi, chiese ad essi in tributo la consegna ogni anno di sette fanciulli e sette fanciulle, che venivano date in pasto al Minotauro.

Tale sacrificio cessò solo grazie all’intervento di Teseo, che con l’aiuto di Arianna, riuscì ad uccidere il Minotauro.

Infine, nel canto V dell’Inferno, dante lo vede mostruosità demoniaca che  giudicava i dannati che gli si paravano davanti e avvolge  la coda per  tante volte quanti erano i “gironi” attraverso i quali i dannati dovevano scendere per ricevere la loro punizione.

Per noi resta l’ennesimo torrido anticiclone che arroventa l’aria e rende la vita insopportabile, sicché viene alla mente l’ironia dei metrologici che ne hanno scelto il nome, in ricordo della leggenda, sempre di Diodoro, secondo cui fu ucciso in una vasca da bagno, in Sicilia,  mentre era ospite nella rocca del re sicano Cocalo.

Quindi, mentre Caronte ancora con leva le sue zanne ardente dai nostri colli, da domani toccherà a Minosse rendere infernale la nostra estate, con un caldo record almeno fino a metà mese.

Nato anche lui dal Sahara, decreterà alcuni record canicola in molte zone della Sardegna, Sicilia, Basilicata e Puglia, dove si  supereranno i 42 gradi.

Minosse, secondo le previsioni,  raggiungerà la massima potenza tra lunedì 9 e martedì 10. 

Carlo Di Stanislao

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