Da oggi, lunedì 9, e fino a mercoledì 11, l’ondata di caldo portata dall’anticiclone Nord Africano raggiungerà l’apice della sua intensità, in particolar modo sulle regioni centro-meridionali dove le temperature massime oscilleranno in genere tra 32 e 35 gradi, ma con picchi che raggiungeranno i 37-38 gradi sulle zone interne del Centro ed i 38-40 gradi sulla Puglia, sulla Sicilia e sulla Sardegna. Al Nord, invece, caldo al più moderato, perché lambito da aria un po’ più fresca atlantica che, specie nelle ore pomeridiane, porterà qualche temporale sparso sulle regioni alpine, prealpine ed occasionalmente sulle vicine aree di pianura, almeno fino a metà settimana. A determinare l’aumento delle temperature è Minosse, il terzo anticiclone subtropicale sahariano a investire l’Italia in poco più di un mese, che ha fatto innalzare nuovamente la colonnina di mercurio.
Con il caldo aumenta anche lo ‘spread’, tra le temperature di Roma (previsti 36 gradi) e quelle di Parigi (18). Ma non tutti sono d’accordo nel dire che il caldo e’ eccezionale: “l’anticiclone africano – rileva il meteorologo Sergio Brivio – è relegato a latitudini piuttosto basse, non riesce a raggiungere il centro Europa, stenta a lambire anche il Nord Italia. Una situazione che nulla ha a che vedere con l’estate 2003, quella sì eccezionale, quando l’aria africana raggiungeva pure Francia, Gran Bretagna e Scandinavia”.
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