Il ministro per la Coesione Fabrizio Barca, nel corso di una conferenza stampa, ha detto: ”I fondi strutturali sono un volano di crescita e sarebbe gravissimo se non li usassimo. Intanto accontentiamoci di spenderli molto bene. Bastano? No, ma possono essere per il sud un importante volano”.
Per quanto riguarda la spesa dei Fondi europei, Barca ha chiarito che, con l’eccezione di un paio di Regioni del Mezzogiorno, la Basilicata e la Puglia, ”le altre viaggiano in una situazione difficile. Sono appena riuscite a superare l’obiettivo fissato a maggio; ora c’e’ da superare quello fissato per ottobre, che e’ molto tosto. Io penso che ce la possano fare”.
Se siete curiosi di sapere come vengono spesi fondi programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione, da oggi potete cliccare su www.opencoesione.gov.it: e’ il nuovo portale del Governo che rende per la prima volta disponibili in rete i dati nazionali sull’attuazione delle politiche di coesione 2007-2013.
In sostanza si potra’ scoprire, attraverso il nuovo sito web, quali sono i progetti, i settori di intervento, i soggetti attuatori dei diversi progetti, i tempi di attuazione, lo stato del finanziamento e molto altro ancora.
La dotazione dei fondi 2007-2013 ammonta complessivamente a 99,287 miliardi di euro spendibili fino al 2015. Il nuovo portale riguarda i 467.257 progetti per i quali e’ prevista una spesa di 33,4 miliardi, di cui 14,4 miliardi gia’ pagati a 35,042 soggetti attuatori, realizzatori e destinatari. ”Questo strumento costituisce un cambiamento irreversibile – ha spiegato il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, che lo ha presentato – perche’ significa un radicale cambio di passo per comunicare in modo trasparente e leale con i cittadini. Avevo preso questo impegno con il Parlamento il 6 novembre scorso e la sua realizzazione costituisce una piccola-grande novita’. Si tratta di uno strumento che serve ad alzare livello di confronto e avvicina i cittadini alla decisione politica. Il portale puo’ aiutare infatti a rendere non retorico il requisito europeo della ‘partecipazione’ e puo’ aiutarci a costruire una programmazione 2014-2010 che risponda davvero alle esigenze dei cittadini”.
Il nuovo portale riunisce in un unico luogo dati che fino a ieri erano di difficile accesso ed e’ rivolto a cittadini, ricercatori, giornalisti, pubblici amministratori, forze di governo. Barca ha detto di attendere suggerimenti per migliorarlo ancora.
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