Siria: Padre Paolo Dall’Oglio, servono i caschi blu

“Proprio ora la comunità internazionale non deve pensare che la crisi si risolva da sola perché accelera. Serve un accordo che permetta all’Onu un intervento sul territorio per far rispettare il cessate il fuoco sul quale Kofi Annan ha avuto la firma delle parti in causa”. A parlare, intervistato dal Quotidiano Nazionale, è Padre Paolo […]

“Proprio ora la comunità internazionale non deve pensare che la crisi si risolva da sola perché accelera. Serve un accordo che permetta all’Onu un intervento sul territorio per far rispettare il cessate il fuoco sul quale Kofi Annan ha avuto la firma delle parti in causa”. A parlare, intervistato dal Quotidiano Nazionale, è Padre Paolo Dall’Oglio, rifondato della comunità Dei Mar Musa che si trovava fino a poco tempo fa in Siria. Il compito dei caschi blu, dice Padre Dall’Oglio, “è solo quello di separare i contendenti nella zona che va dalla linea del fiume Oronte al mare a Damasco. Il Consiglio di Sicurezza dovrebbe decidere anche la nascita di un governo di transizione: potrebbe guidarlo la vicepresidente agli affari culturali Najah el-Aattar. Ha un fratello esponente dei Fratelli Musulmani, lei potrebbe essere l’anello di congiunzione giusto”.(bat-AgenParl)

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