Miss Italia 2012: al via senza… ‘bikini’

Cresce l’attesa per la prima serata di Miss Italia 2012, in onda stasera su RAI Uno a partire dalle 20,35, un appuntamento che dal 1939 ha raccontato la storia del costume dell’Italia e che ha esaltato la bellezza e l’eleganza delle donne. La Rai, la città di Montecatini, le aziende sponsor, tra cui un importante […]

Cresce l’attesa per la prima serata di Miss Italia 2012, in onda stasera su RAI Uno a partire dalle 20,35, un appuntamento che dal 1939 ha raccontato la storia del costume dell’Italia e che ha esaltato la bellezza e l’eleganza delle donne.

La Rai, la città di Montecatini, le aziende sponsor, tra cui un importante ritorno è quello di Fiat, hanno fatto squadra con l’organizzazione, convinti che la manifestazione fa parte del Paese e nonostante la crisi economica, merita fiducia ed impegno.

Fa scalpore l’abbandono del bikini nelle serate televisive, voluto dai vertici RAI, incuranti, almeno dalle dichiarazioni ufficiali, dello “share” di telespettatori che la manifestazione raggiungerà e dando segno di discontinuità al genere di programmi televisivi che imperversano nelle altri emittenti.

Il nuovo “costume della bellezza” sarà intero, non eccessivamente sgambato. I colori saranno il bianco e nero. «Con questa tipologia di costume – ha spiegato la patron Patrizia Mirigliani – ci riferiamo alla bellezza classica e a quella degli anni ’50 ai miti femminili, che ancora oggi ricordiamo e prendiamo come esempio. È un lavoro realizzato tutto al femminile, con la responsabile dei quadri moda del programma Simona Cagnoni e con la costumista Maria Baiocco».

Il primo esemplare di “bikini” a Miss Italia viene mostrato nel 1946 (tuttavia non c’è documentazione fotografica di riferimento). Nel 1947è Lucia Bosè a far provare il primo brivido da bikini nel concorso. Negli anni 50 in Italia scoppia il boom del due pezzi e nel concorso di Miss Italia una seducente Sofia Loren (in gara nel 1950) contribuì a sdoganare definitivamente l’indumento che oggi gli organizzatori (in primis la RAI), con una decisione discutibile, ha voluto abrogare. Vedremo se il “costume della bellezza” decreterà il successo di questa edizione e gli sponsor, anche negli anni prossimi, confermeranno il sostegno all’evento.

Salvatore Romano

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