Frammenti di donna: Il medico dei pazzi al Movieplex

Prosegue il programma della seconda edizione di Frammenti di donna 2012. L’iniziativa ideata ed organizzata dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, prevede un omaggio a Maria Pia Casilio, attrice aquilana che seppe distinguersi nel cinema italiano degli anni cinquanta. Domani, Martedì 09 Ottobre alle ore 18.00 presso la Multisala Movieplex è prevista la proiezione del […]

Prosegue il programma della seconda edizione di Frammenti di donna 2012. L’iniziativa ideata ed organizzata dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, prevede un omaggio a Maria Pia Casilio, attrice aquilana che seppe distinguersi nel cinema italiano degli anni cinquanta.

Domani, Martedì 09 Ottobre alle ore 18.00 presso la Multisala Movieplex è prevista la proiezione del film Il medico dei pazzi di Mario Mattòli (Italia, 1954).

Ciccillo, giovane nullafacente, da anni vive a Napoli alle spalle dello zio Felice il quale crede di pagare al nipote gli studi di medicina. Quando Felice da Roccasecca, luogo in cui vive, giunge a Napoli insieme alla moglie e alla figlia, Ciccillo mette in scena, insieme all’amico Michele, un nuovo raggiro ai danni dello zio. Millanta di essere diventato psichiatra e di dirigere una clinica per alienati mentali. Dice di aver bisogno di 500 lire per comprare una macchina per l’elettroshock capace di sanare il suo paziente Michele. Naturalmente i soldi gli servono per onorare un debito di gioco, la clinica non è altro che la Pensione Stella, pensione dove Ciccillo e Michele vivono a sbafo, ed i presunti pazzi non sono altro che gli eccentrici clienti della pensione, del tutto sani ma presentati come pazzi da Ciccillo quando lo zio Felice pretende di visitare la clinica. Da tutto questo prenderanno corpo dei gustosi episodi da commedia degli equivoci tra Totò e gli avventori.
Alla fine tutto si risolverà; Ciccillo sarà perdonato dallo zio, e una volta saldati i debiti potrà sposare la cugina, mentre Felice si riconcilierà con i cosiddetti pazzi.

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