Immacolata: sempre meno famiglie si muoveranno per il ponte. I consigli per ferie senza sorprese

Cala del 7% rispetto al 2011 la quota di chi si concederà un weekend di vacanza (42%), le destinazioni più gettonate restano le città d’arte. I consigli di Adico per ferie senza sorprese. Sono sempre meno le famiglie veneziane che si muoveranno da casa per il ponte dell’Immacolata. E tra i fortunati che potranno permettersi […]

Cala del 7% rispetto al 2011 la quota di chi si concederà un weekend di vacanza (42%), le destinazioni più gettonate restano le città d’arte. I consigli di Adico per ferie senza sorprese.

Sono sempre meno le famiglie veneziane che si muoveranno da casa per il ponte dell’Immacolata. E tra i fortunati che potranno permettersi il primo weekend sulla neve o qualche giorno nei musei di una città d’arte – l’Italia infatti resta la meta preferita – ben il 39% si affiderà alle prenotazioni last minute, con un aumento dell’11 % rispetto al 2010. Anche perché le mete preferite sono quelle a breve o medio raggio, quindi raggiungibili con mezzo proprio: non dovendo prenotare un volo aereo – dove chi prima arriva, meglio alloggia – si può aspettare anche l’ultimo giorno per cogliere l’offerta più conveniente.

Sono questi i risultati principali dell’indagine realizzata da Adico Associazione Difesa Consumatori tra un campione di 300 veneziani in previsione della festività dell’8 dicembre: rispetto allo scorso anno, la percentuale di chi si sposta per il fine settimana festivo diventa sempre più esigua (42%, con un -7% rispetto al 2011), a conferma del fatto che anche i ponti sono sempre più affare per pochi. Aumenta poi del 6% il partito di chi preferisce la sistemazione in agriturismo, bed&breakfast o appartamento (42% contro il 38% del 2011), ritenuta più conveniente rispetto alle strutture alberghiere.

In linea con un trend di ricerca del risparmio, diminuisce invece la quota di chi, per la prenotazione, si è affidato o si affiderà a un’agenzia (11%, -4% rispetto al 2011), anche se chi parte non lo fa per meno di un weekend lungo: il 51% degli intervistati (-6% rispetto 2011) infatti opterà per un soggiorno di 3 notti e 4 giorni, solo il 9% resterà fuori casa l’intera settimana. La parte residua del campione infine si divide quasi equamente tra le famiglie che prenotano due notti e tre giorni.

E anche per quest’anno i luoghi preferiti dagli italiani parlano in prevalenza italiano (59%) con Lazio, Veneto, Toscana Sicilia e Liguria in testa e un buon 11% che opterà per le soluzioni nei centri benessere. Il 25% ha dichiarato di scegliere invece mete europee, con Spagna, Francia e Regno Unito a guidare le preferenze; il 10% andrà all’estero grazie a una crociera sul Mediterraneo o in volo a Dubai. Ma è soprattutto il meteo a condizionare la scelta della meta: quasi 1 veneziano su 4 infatti dichiara di non aver (ancora) scelto e quindi prenotato in montagna in attesa dell’arrivo della neve (24%).

«Che la vacanza sia estiva o invernale, breve o lunga, è sempre bene che i consumatori tengano a mente alcuni semplici consigli, che funzionano da garanzia per la riuscita del soggiorno – spiega il presidente dell’Adico Carlo Garofolini – se si prenota su grandi portali o si acquistano pacchetti sui siti di acquisti di gruppo, oggi sempre più gettonati, è bene privilegiare quelli più conosciuti e confrontare il prezzo al netto dello sconto sul sito della struttura che interessa, per verificare che l’offerta sia davvero vantaggiosa. Verificare sempre tutte le condizioni, se l’importo include quote di iscrizione, assicurazioni, eventuali tasse aeroportuali e adeguamento carburanti, e se il prezzo si riferisce a una o più persone. Infine, se si viaggia con bambini, cercare soluzioni con sconti pensati appositamente per loro e se si prenota tramite Internet stampare sempre le pagine di offerta e di conferma dell’acquisto, prendendo nota dei recapiti del servizio clienti e della sede legale della società».

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