Ogni anno 22 mila morti in meno grazie allo sport

In Italia ogni anno 22 mila morti e 52 mila casi di malattia vengono evitati grazie allo sport. In termini economici lo Stato risparmia circa 1,5 miliardi di euro sulla spesa sanitaria, pari a circa l’1% della spesa complessiva, mentre sono 32 i miliardi di ‘valore della vita’ salvaguardato, che ammontano a circa il 2% […]

In Italia ogni anno 22 mila morti e 52 mila casi di malattia vengono evitati grazie allo sport. In termini economici lo Stato risparmia circa 1,5 miliardi di euro sulla spesa sanitaria, pari a circa l’1% della spesa complessiva, mentre sono 32 i miliardi di ‘valore della vita’ salvaguardato, che ammontano a circa il 2% del Prodotto interno lordo. Sono i risultati dello studio elaborato dal Coni insieme all’universita’ Bocconi, diffusi oggi a Roma durante la presentazione del II volume del Libro bianco dello sport italiano.

“Dati straordinari”, come spiega il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e che si basano sul 60% della popolazione del nostro Paese che attualmente pratica un’attivita’ sportiva e/o fisica. Ma diminuendo di un punto percentuale il tasso di sedentarieta’, corrispondente a circa 515mila persone, il beneficio incrementale per le casse dello Stato sarebbe di 200 milioni di euro all’anno sulla spesa complessiva e di 4 miliardi annui come valore della vita salvaguardato.

“Spero che il ministro Terzi firmi oggi stesso, domani al massimo, la convenzione ILO 189”. Lo dice il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo al convegno su ‘Il lavoro dignitoso per il settore domestico’ promosso da Cgil, Cisl e Uil. Per il ministro “sarebbe bello essere i primi in Europa a firmare” la convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sui diritti e tutele per i lavoratori del settore, anche se, nota Fornero, “spesso siamo i primi nelle norme ma siamo gli ultimi nell’applicazione. Avrei voluto- prosegue- portarvi oggi la notizia della firma da parte del ministro degli Esteri ma non ho questa notizia. Faro’ molta pressione, Terzi si e’ dimostrato sempre molto aperto sui diritti umani. Ho buona speranza che la firma sia imminente, oggi stesso o domani al massimo”.

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