MPS: Corsaro, simbolo d’intesa finanziaria tra Bersani e Monti

Massimo Corsaro, esponente e candidato di Fratelli d’Italia, afferma: “Sul Monti dei Paschi di Siena – ormai non più Monte con la ‘e’ ma con la ‘i’ – si e’ realizzata l’intesa finanziaria prima ancora che politica tra Monti e Bersani. Le operazioni di finanza spericolata coperte dal governo sono servite alla Fondazione MPS a […]

Massimo Corsaro, esponente e candidato di Fratelli d’Italia, afferma: “Sul Monti dei Paschi di Siena – ormai non più Monte con la ‘e’ ma con la ‘i’ – si e’ realizzata l’intesa finanziaria prima ancora che politica tra Monti e Bersani. Le operazioni di finanza spericolata coperte dal governo sono servite alla Fondazione MPS a mantenere la maggioranza di controllo della banca. La maggioranza dei consiglieri della Fondazione sono nominati dal sindaco e dal presidente della Provincia da decenni di stretta osservanza Pci, Pds, DS e ora Pd. Non e’ un caso che il partito abbia avuto sempre un occhio attentissimo a Siena, proprio per controllare la banca rossa. Bersani non puo’ nascondersi. Perche’ MPS ha pagato l’Antonveneta 10 miliardi, mentre il Santander poco prima l’aveva pagata 6 miliardi? Spieghino: Monti, Grilli e Bersani”.

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