Payroll giving: nuova forma di fundraising formato da associazioni

Donare un’ora al giorno del proprio stipendio a progetti di solidarietà: dai servizi di assistenza medica e specialistica per le aree rurali dell’Africa, alla riduzione della violenza contro le donne in Afghanistan, fino al sostegno per i bambini ricoverati nell’ospedale regionale di Johwar. Si chiama “Payroll Giving” la nuova forma di raccolta fondi destinata ai […]

Donare un’ora al giorno del proprio stipendio a progetti di solidarietà: dai servizi di assistenza medica e specialistica per le aree rurali dell’Africa, alla riduzione della violenza contro le donne in Afghanistan, fino al sostegno per i bambini ricoverati nell’ospedale regionale di Johwar. Si chiama “Payroll Giving” la nuova forma di raccolta fondi destinata ai lavoratori delle aziende pubbliche e private, che sta lentamente prendendo piede anche in Italia. A lanciarlo nel nostro paese è stato Unora, un comitato formato da Actionaid, Amref, fondazione Abio Italia onlus, fondazione Aiutare i bambini, E.n.p.a. (Ente nazionale protezione animali), Intersos, Legambiente e fondazione Cottolengo Onlus. Nel 2012 i dipendenti che hanno aderito al programma, decidendo di devolvere pare dello stipendio in beneficenza, sono circa 200.

Questa nuova forma di fundraising prevede che sia l’azienda a sottoscrivere la convenzione con il Comitato che rappresenta le associazioni aderenti. Ma è poi il singolo dipendente a scegliere se partecipare o meno. In caso di adesione deve indicare in un modulo quanto intende donare(1-2-3-n ore di lavoro al mese); se donare il 100% a tutti i progetti (ogni associazione ha presentato un progetto) o donare il 50% a un progetto specifico e il restante 50% tra tutti i progetti e se optare per la deduzione o per la detrazione. Quindi l’azienda effettua la trattenuta in busta paga e fa il bonifico al Comitato. Alla fine dell’anno il dipendente riceve dichiarazione di quanto ricevuto dalle singole associazioni.

Le aziende che hanno aderito all’iniziativa lo scorso anno sono Agenzia delle entrate, Credite Agricole, Amiat, Mercurio trasporti, Csqa. Nel mese di febbraio di quest’anno si sono aggiunti i dipendenti dell’Agenzia del territorio e La piccola Casa della divina provvidenza di Torino. Per quanto riguarda i progetti Actionaid ha proposto un approccio integrato per la riduzione della violenza contro le donne in Afghanistan, mentre Amref il programma “Flying doctors” che prevede servizi di assistenza medica e specialistica per le aree rurali dell’Africa. Enpa invece l’adozione a distanza un cane ex combattente, mentre fondazione Abio un progetto per il sostegno dei genitori di bambini ricoverati. Al sostegno dei bambini in Kenya è dedicato il progetto di Fondazione aiutare i bambini. Intersos prevede di regalare un emocromo ai bambini ricoverati nell’Ospedale regionale di Johwar; Legambiente di piantare 1000 nuovi arbusti nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo Diano (SA). Infine Fondazione Cottolengo ha aderito con un progetto dedicato ai lavoratori disabili. Per il 2013 sono previste nuove adesioni di Onlus e Aziende. E da oggi è online il nuovo sito web del Comitato http://www.unora.org/. Lo slogan scelto per promuovere l’iniziativa è “Dai più valore al tuo lavoro”. (ec)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *