Conclave, i papabili tra gli scandali / Video

Il vestito del nuovo Papa è stato confezionato. Per i fan delle dietrologie e delle cospirazioni c’è poco da gioire: i sarti non ne conoscono ancora l’identità, ne hanno confezionati tre, di altrettanti modelli e misure diverse. Per ora è l’unica certezza del Vaticano. Voci ben poco attendibili sostengono che il titolare della sartoria Gammarelli, […]

Il vestito del nuovo Papa è stato confezionato. Per i fan delle dietrologie e delle cospirazioni c’è poco da gioire: i sarti non ne conoscono ancora l’identità, ne hanno confezionati tre, di altrettanti modelli e misure diverse.
Per ora è l’unica certezza del Vaticano. Voci ben poco attendibili sostengono che il titolare della sartoria Gammarelli, alle spalle del Pantheon, abbia ricevuto indicazioni relative al probabile futuro Pontefice, ma questa è fantascienza, o fantapolitica se preferite. A questo proposito, fantasticherie e speculazioni si susseguono ogni giorno. Qualche giorno fa i bookmakers inglesi davano in vantaggio un rappresentante della nutrita truppa italiana, con Angelo Scola al comando. Scola è stato ordinato presbitero il 18 luglio 1970 per la diocesi di Teramo. Studiò nel seminario di Teramo dopo aver lasciato il seminario diocesano milanese.
L’elezione di Scola al Soglio di Pietro farebbe storcere il naso a non pochi fedeli, a causa del rapporto del Cardinale con Comunione e Liberazione.

Passando a questioni più concrete, la prima Congregazione generale si è riunita nell’Aula Nuova del Sinodo, ad aprire i lavori il Cardinal Angelo Sodano, ottantacinquenne decano del Collegio Cardinalizio. Uno dei primi atti della congregazione generale dei cardinali è il giuramento di segretezza, pronunciando le parole “Prometto, mi obbligo e giuro”.
Tra i primi ad uscire un altro papabile, Dionigi Tettamanzi, già Arcivescovo di Genova prima e di Milano poi, ha collaborato Papa Giovanni Paolo II, alla stesura di alcune encicliche. Il conclave si apre in uno dei momenti più difficili del Vaticano. Le perplessità sulla questione Vatileaks sono tutt’altro che cancellate, mentre sulle ferite degli scandali pedofilia viene gettato ancora del sale. Il cardinale di Edimburgo Keith O’Brian ha ammesso le sue colpe in merito alle accuse di tenere “comportamenti inappropriati”, per così dire, e la BBC rivela che il Vaticano aprirà un’inchiesta per individuare e punire improprie condotte sessuali. In questo scenario di difficoltà i Cardinali tranquillizzano i fedeli, giunto a Roma il Cardinal Vallejo ha dichiarato “la chiesa è con noi”.

Fabio Zenadocchio

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