Il taxi porta la Cultura

Esistono i venditori della cultura? La risposta è sì. In Cisgiordania c’è un interesse particolare per l’istruzione sebbene ci siano difficoltà logistiche nel poter garantire un buon servizio educativo in condizioni di semi-occupazione. Nonostante il tasso di alfabetizzazione sia molto elevato rispetto alla media dei Paesi arabi, c’è qualcuno che ha il piacere di portare […]

Esistono i venditori della cultura? La risposta è sì.
In Cisgiordania c’è un interesse particolare per l’istruzione sebbene ci siano difficoltà logistiche nel poter garantire un buon servizio educativo in condizioni di semi-occupazione. Nonostante il tasso di alfabetizzazione sia molto elevato rispetto alla media dei Paesi arabi, c’è qualcuno che ha il piacere di portare la cultura anche fuori dalle mura scolastiche. Come portarla? In che modo? La risposta è nei taxi.
Dal momento in cui i taxi sono il mezzo di trasporto per antonomasia in molti Paesi arabi, alcuni tassisti hanno promosso l’iniziativa chiamata Basted Ibda’a: essi diventano venditori di creatività, dotando le proprie vetture di vere e proprie biblioteche portatili. In questo modo i passeggeri leggono un buon libro mentre passano da una città all’altra.
Per ora l’iniziativa coinvolge circa 300 taxi tra le città di Ramallah, Nablus, Hebron e Jenin.

Roberta Masci

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