A Menga il premio giornalistico ‘Angelo Maria Palmieri’

E’ stato assegnato al giornalista aquilano Giammarco Menga con il documentario “Il coraggio della verità-Maria Grazia Cutuli” il premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri” , organizzato dall’Associazione Fiaba, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo ed intitolato alla memoria di Angelo Maria Palmieri giornalista e collaboratore dell’associazione Fiaba scomparso l’8 gennaio 2011 a soli 30 anni. […]

E’ stato assegnato al giornalista aquilano Giammarco Menga con il documentario “Il coraggio della verità-Maria Grazia Cutuli” il premio giornalistico “Angelo Maria Palmieri” , organizzato dall’Associazione Fiaba, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo ed intitolato alla memoria di Angelo Maria Palmieri giornalista e collaboratore dell’associazione Fiaba scomparso l’8 gennaio 2011 a soli 30 anni. Il Premio è ispirato ai valori che hanno contrassegnato Angelo Maria, l’informazione e l’impegno sociale ed intende valorizzare i migliori articoli e servizi radio-televisivi che abbiano affrontato tematiche importanti per la diffusione dei valori di pari opportunità, di solidarietà di integrazione sociale e di convivenza civile. I lavori presentati a questa II edizione 2013 sono stati circa 49 provenienti da tutt’Italia. La Giuria del Premio è stata presieduta da Giuseppe Trieste (FIABA) e composta da Michele Cocuzza (RAI), Dundar Kesapli (Associazione Giornalisti del Mediterraneo), Emiliano Magistri ( Giornalista freelance), David Nebiolo ( Giornalista ed esperto di comunicazione), Stefano Pallotta ( Ordine Giornalisti Abruzzo) Valentina Piscitelli (Arch, Giornalista ), Giuseppe Sanzotta ( IL Tempo ), Donatella Scipioni (RAI word) e da Giuseppe Terranova (West-info). Per la categoria Junior è stato premiato Giammarco Menga con il documentario “Il coraggio della verità – Maria Grazia Cutuli” la giornalista del Corriere della sera assassinata a Kabul il 19 dicembre del 2001, motivazione del premio: per l’impegno di alto valore sociale che opera attraverso la sua esperienza professionale per la diffusione di valori di pari opportunità, di integrazione sociale, di convivenza civile e di difesa dei diritti fondamentali dell’uomo.

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