Turismo: il 25 aprile apriranno l’80% dei stabilimenti balneari

A partire dal 25 aprile circa l’80% delle imprese balneari saranno pienamente operative e pronte ad offrire i propri servizi a quanti sceglieranno le spiagge per trascorrere una breve vacanza durante il primo vero ‘ponte’ di primavera. ”Molto dipendera’, ovviamente, dalle condizioni atmosferiche – spiega Riccardo Borgo, presidente del Sib, Sindacato italiano balneari aderente alla […]

A partire dal 25 aprile circa l’80% delle imprese balneari saranno pienamente operative e pronte ad offrire i propri servizi a quanti sceglieranno le spiagge per trascorrere una breve vacanza durante il primo vero ‘ponte’ di primavera. ”Molto dipendera’, ovviamente, dalle condizioni atmosferiche – spiega Riccardo Borgo, presidente del Sib, Sindacato italiano balneari aderente alla Fipe-Confcommercio, che associa circa 10 mila imprese – dopo un inverno rigido e soprattutto molto piovoso come quello di quest’anno, c’e’ grande voglia di sole e sicuramente saranno privilegiate le strutture situate nei litorali vicini alle grandi citta’. Anche la nostra categoria ha messo in preventivo per questa estate una ulteriore contrazione dei consumi a causa della difficile situazione economica italiana ed internazionale. Un primo bilancio positivo, pero’, lo abbiamo registrato per gli abbonamenti stagionali: grazie alle promozioni in corso la maggior parte dei clienti ha confermato la cabina o l’ombrellone dello scorso anno”.

Per quanto riguarda i prezzi dei servizi di spiaggia il sindacato ha consigliato di mantenere le stesse tariffe praticate nel 2012, ma molti imprenditori hanno fatto di piu’: ombrellone condiviso da piu’ nuclei familiari, 3 lettini al prezzo di 2, week-end gratis nel caso di abbonamento settimanale, servizi di spiaggia a prezzi scontatissimi riservati alle prime 20 persone della giornata, pomeriggio-convenienza con tariffe ridotte del 50%, possibilita’ di pagare a rate o a fine stagione sono alcune delle numerose promozioni che entreranno in vigor con l’avvio della stagione.

”Si tratta di un notevole sforzo compiuto dalla categoria – conclude Borgo – perche’ la situazione economica generale e quella turistica in particolare, ci impongono di prendere sempre in considerazione le esigenze dei nostri clienti. Siamo di fronte ad una difficile congiuntura e cerchiamo in tutti i modi di mantenere un rapporto di fidelizzazione con i nostri clienti in difficolta’, lo possiamo fare proprio in virtu’ del particolare ‘rapporto personale’ che contraddistingue le nostre imprese, quasi tutte a gestione familiare”.

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