L’Aquila: l’industria farmaceutica è tra i poli piu’ importanti in Italia

L’industria farmaceutica a L’Aquila conta mille addetti cui se ne aggiungono 300 nell’indotto, una produzione annua che ammonta a 1 miliardo di euro, un export che pesa per il 32% sul totale manifatturiero e per il 48% sul totale hi tech. E’ questa la fotografia dei poli piu’ importanti in Italia. Una realta’ manifatturiera e […]

L’industria farmaceutica a L’Aquila conta mille addetti cui se ne aggiungono 300 nell’indotto, una produzione annua che ammonta a 1 miliardo di euro, un export che pesa per il 32% sul totale manifatturiero e per il 48% sul totale hi tech. E’ questa la fotografia dei poli piu’ importanti in Italia. Una realta’ manifatturiera e di Ricerca di assoluto rilievo che ospita una due giorni sul biotech, oggi e domani. Evento che arriva nel capoluogo abruzzese dopo aver toccato nei mesi scorsi Reggio Emilia e Bari. Al convegno di stamane, dal titolo “Biotech e farmaco: nuove possibilita’ di cura, un’opportunita’ per il Paese”, ospitato presso la tensostruttura dell’Universita’, donata da Farmindustria subito dopo il terremoto del 2009, partecipano, tra gli altri, il ministro per le Riforme Costituzionali Gaetano Quagliariello, il presidente della Regione Giovanni Chiodi, la senatrice Stefania Pezzopane, il sindaco Massimo Cialente, il presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, il rettore Ferdinando di Orio, il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e il presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria Eugenio Aringhieri.

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