Terremoto Emilia: Epifani fa il punto

Dopo poco più di un anno da quella scossa che fece conoscere per la prima volta agli emiliani il terremoto, il segretario ‘pro-tempore’ del Partito Democratico Guglielmo Epifani si è recato ieri nella rossa terra emiliana, nel cuore del cratere. “C’è ancora tanto da fare, ma si è reagito – ha affermato Guglielmo Epifani – […]

Dopo poco più di un anno da quella scossa che fece conoscere per la prima volta agli emiliani il terremoto, il segretario ‘pro-tempore’ del Partito Democratico Guglielmo Epifani si è recato ieri nella rossa terra emiliana, nel cuore del cratere. “C’è ancora tanto da fare, ma si è reagito – ha affermato Guglielmo Epifani – si sono fatte le cose per bene e questo mi fa dire che, malgrado le grandi sofferenze della popolazione, si possa guardare al futuro con un po’ di fiducia”. Epifani ha visitando la zona della bassa modenese, San Felice sul Panaro, Concordia sulla Secchia, Novi e altri centri della zona, e ha incontrato i sindaci e gli esponenti locali del partito.

Il segretario democratico fa il punto sulla situazione e sottolinea quali siano le priorità per le oltre 57 comunità devastate dalle scosse, che in pochi secondi provocarono oltre 13 miliardi di danni, 45.000 sfollati e 28 morti.

In una delle aree più produttive d’Italia, fino all’anno scorso rendeva il 2% del Pil nazionale, il segretario difende l’idea dei comuni della no-tax area per le micro-imprese.

Secondo Epifani è necessario “sostenere ancora le richieste arrivate dagli amministratori come la fiscalità di vantaggio per le piccole e piccolissime imprese senza patrimonio (questo il nome tecnico che i parlamentari Pd hanno dato alla no-tax area), la proroga mutui per i Comuni e la detassazione rendite assicurative”.

Tutti provvedimenti che sono sul tavolo della Camera questa settimana, con gli emendamenti sulla ricostruzione al decreto legge 43.

Guarda anche il video della visita di Epifani al cratere emiliano qui

Lisa D’Ignazio

 

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