Fumetto Italia: il porcello, l’orango e le tre scimmie

Questa settimana i media ci hanno tempestati di considerazioni riguardanti il caso-Calderoli e il “sequestro” governativo della “donna Kazaka con bambina” per consegnarla all’aguzzino; un “fatto di inaudita gravità” dice il Quirinale. Orbene, in un Paese normale tutto si sarebbe dovuto risolvere nelle normali presentazioni di dimissioni del Governo mini-Letta e/o dei Dicasteri interessati: Interno […]

Questa settimana i media ci hanno tempestati di considerazioni riguardanti il caso-Calderoli e il “sequestro” governativo della “donna Kazaka con bambina” per consegnarla all’aguzzino; un “fatto di inaudita gravità” dice il Quirinale.
Orbene, in un Paese normale tutto si sarebbe dovuto risolvere nelle normali presentazioni di dimissioni del Governo mini-Letta e/o dei Dicasteri interessati: Interno ed Esteri. Lo stesso metro si sarebbe dovuto seguire per il VicePresidente del Senato, che in un “rigurgito verbale” dipinge la Kyenge a “sembianze Orango”, mossa “populeghista” studiata per recuperare consensi in una Lega senza futuro; poi per arginare gli effetti emotivi mediatici, chiede scusa alla “Ministra”, però senza “baciamano”.
Il vero scandalo che conferma la deriva del nostro Paese è il riparo e la difesa della maggioranza Parlamentare ai personaggi citati, infatti votando contro le mozioni di sfiducia, confermano il nostro misero livello internazionale, siamo inaffidabili e senza credibilità. Insomma non “ci si fila più nessuno”.
Unica considerazione, a parziale mesto nostro conforto, è che l’attuale Parlamento a malapena rappresenta il 35% degli Italiani, per cui la maggioranza italica è salva, perché non è rappresentata. Amara consolazione !!
Sarebbe il caso che i 35 Saggi studiassero una riforma costituzionale che prevedesse in futuro l’annullamento di qualsiasi esito elettorale a cui non abbia partecipato più del 50% degli aventi diritto al voto. Non vediamo perché questo debba essere valido solo per i Referendum !!!
In questa Italia incredibile ci ha portato la Casta, diretta dalla “Dinastia eLetta”, quale Laboratorio di gestione del potere, conciliandolo ad un solo obiettivo egemonico: sinistra, destra, centro, controllori e controllati in una sorta di “Curia Laico- Spirituale”, che ha prodotto politiche utili solo alle diverse componenti usate, senza avere in testa mai un Progetto Paese.
Nonostante tutto, senza vergogna, i cosiddetti leader si ostinano a fare dichiarazioni ai media amici sulla litania: “ comunque non ci stancheremo mai di combattere per il Bene del Paese”!!! Una supplica: RIPOSATEVI !!!!!! Siete “incredibili”!!!!
E’ solo immaginando questo Paese come una “Italia Fumetto”, cioè nella logica dell’immaginario che riusciamo a trovare la forza per un sorriso sano.
Per quanto su detto, ci figuriamo il tutto in un “quadro Disneyano”, dove un Porcello con una zucchina al collo e le gambe avvolte in due carote, incontra un Orango. Questi spaventato e preoccupato per eventuali sue male intenzioni, si avvicina e lo invita a provare gratis un intervento chirurgico maxi-facciale per diventare bello e “politicamente adeguato”. L’Orango ascolta, senza battere ciglio, l’offerta del “Porcello Damerino” e, ricambiando la gentilezza, propone a lui una cura per abbandonare il suo stato di “Porcello Raffinato”. Non hai più futuro – gli dice- se non riprendi consistenza e consapevolezza del tuo naturale essere. E, come? -domanda, il Porcello-. Vedi, posso curarti con un antidoto tramite una supposta o un cetriolo, visto che sei amante della verdura.
Non so, dimmi tu, non conosco la differenza-dice il Porcello all’Orango.
Non la conosci ? Allora…provala!!!!!! risponde al Porcello l’Orango.
Morale non pensare mai che i tuoi “presunti dissimili” debbano essere sempre peggiori di te!!!!
Il “quadro Disneyano” lo vediamo completato con le “tre scimmie massoniche” che inconsapevoli, insapute e senza lingua si nascondono per evitare la prova capitata al Porcello !!! In questo caso la possibile morale la lasciamo a VOI !!!!
Scusandoci per aver dissertato nel mondo fantastico del fumetto , veniamo ai fatti della settimana:
– Papa Francesco nella sua veloce opera di risanamento del Vaticano si appresta ad andare in Brasile, leader indiscusso delle “periferie esistenziali”. Ha già abolito l’ergastolo nel suo Stato, presto siamo sicuri trasformerà lo IOR nella Banca dei Poveri;
– ReGiorgio in occasione della presentazione del Ventaglio alla Stampa, dichiara la vicenda KazaKa di “inaudita gravità”. Però poi paradossalmente chiede a tutti di soprassedere e “sventolarsi”. Bah.!!!!
– Siamo rimasti dispiaciuti della mancata presenza della Boldrini all’inaugurazione dello stabilimento Fiat in Val di Sangro. Ma come, finalmente si inaugura un “tempio del lavoro” e il Presidente della Camera, Sinistra Oltranzista, non partecipa? La comprendiamo, Lei è abituata a trattare chiusure, per le aperture non è preparata.!!!! Rivolti a Marchionne, non te la prendere, vedrai è questione di tempo, man mano che diventeremo francesi, anche la Fiat entrerà nell’orgoglio conterraneo.;
– Da Torino (è normale) arriva la richiesta di arresto per la “famiglia Ligresti”. Prosegue la bonifica dei cosiddetti poteri forti, che a breve andranno in piena confusione, altro che “Porcello e Orango”!!!! Rispetto a questa bomba ci preme sottolineare ancora una volta, come tutto sia potuto accadere soprattutto grazie alla complicità dei controllori. Sul Corsera, Sergio Rizzo ricorda certi atteggiamenti di Giannini dell’ISVAP, in odore di nomina all’Antitrust. Speriamo si faccia luce non solo su FonSai e Premafin, ma anche su altri fallimenti di Compagnie Assicuartive a cui la stampa “di rispetto” non ha dato alcuna evidenza e luce. Ci riferiamo al fallimento della NOVIT di Torino, inspiegabile sia per i tempi che per le effettive cause. Sono stati danneggiati senza pietà agenti e assicurati. Chi paga eventuali danni ? Un ulteriore quesito: ma il portafoglio della Compagnia è andato a qualcuno ? Se così non fosse, come mai non c’è stata alcuna Compagnia interessata al rilevamento? Ulteriore conferma del cartello a danno dei cittadini, permesso dal sistema. Nuvole e nebbia, anche sul fallimento della “Faro Assucurazioni” del Cav.re del Lavoro Pasquale Melito. Aspettiamo chiarezza fiduciosi;
– Sempre da Torino, viene richiesto il controllo della Finanza su “VEDRO’”, Associazione Lettiana, che “prevede il futuro”, per strane sponsorizzazioni avute dal Consorzio Mose, nell’ambito dell’inchiesta riguardante la costruzione della diga a Venezia. Al suo interno è compresa l’intera “Casta Giovani”. D’altra parte chi deve pensare mai al futuro ?.;
– Tra i poteri “Ex-forti” in difficoltà registriamo l’interista Tronchetti Provera. La Magistratura e Kroll ( Servizi Americani) lo inguaiano e provovano condanna per “anomalie brasiliane”. Sulla stessa linea, e spaziando nel campo energetico, è interessante seguire il percorso manager di Andrea Mangoni, già A.D. in Acea, precursore amico dei Francesi. Poi in Telecom, quindi in TIM- Brasil, dove lascia con preveggenza prima del temporale. Oggi viene nominato A.D. di Sorgenia del Gruppo CIR di De Benedetti, da quella sponda potrà completare il progetto energetico francese, allacciandolo sia in campo idrico che elettrico, con la romana Acea, grazie anche ai cugini di Edison parenti EDF e, oggi, determinanti in Acea. Il nuovo Sindaco di Roma Marino aveva annunciato il suo “repulisti” sulle aziende che devono essere al di fuori delle “logiche” imposte dalla politica. Che fa ? Ancora nulla, forse aspetta le veline da Torino dal suo amico Fassino. Lumi in merito anche per Rocco Sabelli, ex Telecome e Alitalia dei” Capitani Coraggiosi”, che proverà forse a far “volare” finalmente l’ATAC ?;
– Stonano le condanne del Concordia con quelle di Mora, Fede e Minetti. Sembra sia stato meno grave aver procurato la morte di 32 persone e inauditi danni ambientali e strutturali con l’affondamento del Concordia, che aver collaborato alla realizzazione del “Bunga Bunga”, seppure istituzionale!!! Ma lo capiamo che per il Concordia ci sono di mezzo le Compagnie di Assicurazione, che devono pagare i danni: per cui non la facciamo tanto grave, che diamine!!!!!
– Emilio Fede prende la conduzione editoriale de “La Discussione”, già house organ della mai tanto compianta DC e da sempre vicino agli ambienti Vaticani. Per lui è l’opportunità per rigenerarsi professionalmente e personalmente, un recupero “francescano” dopo le disavventure del “tritacarne libertino”;
– Seldon Lady, condannato a Milano per il rapimento di Abu Omar, viene arrestato a Panama e direttamente condotto negli USA. L’Italia reclama almeno la comunicazione !! Le pulci che hanno la tosse !!! Leggi sopra, siamo un sub-appalto di colonia;
– Altro nome che si associa agli “ex-poteri forti” in difficoltà è quello degli Angelucci, leader della sanità nella “Curia laica” romana, oggi sotto continuo bombardamento. D’altra parte lo stesso Geronzi ha altro a cui pensare e non ha più lo stesso potere.
Concludiamo unendoci agli auguri per i 95 anni di Nelson Mandela, unica icona mondiale autentica a difesa degli oppressi, non solo razziali; illustre personaggio che, non essendo “abbronzato”, avviciniamo a Papa Francesco.

Sandro Scarfini e Gerardo Rosa Salsano

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