L’Aquila, Cantieri dell’Immaginario: “Un modello da esportare”

Si chiude con un bilancio positivo la seconda edizione de “I cantieri dell’Immaginario” 2013. La kermesse di spettacoli, coordinata dal Comune dell’Aquila, che ha visto la fattiva partecipazione delle istituzioni culturali aquilane, sostenute dal FUS: Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di […]

Si chiude con un bilancio positivo la seconda edizione de “I cantieri dell’Immaginario” 2013. La kermesse di spettacoli, coordinata dal Comune dell’Aquila, che ha visto la fattiva partecipazione delle istituzioni culturali aquilane, sostenute dal FUS: Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Zeta, Associazione Arti e Spettacolo e Associazione Teatrale Abruzzese Molisana, ha registrato numeri e presenze significative, bissando il successo dello scorso anno. Nove laboratori (3 workshop di danza, 5 laboratori teatrali, 1 master class musicale), Ventisei spettacoli ed eventi, ventidue produzioni e creazioni artistiche ed oltre undicimila le presenze complessive registrate quest’anno, circa duemila in più rispetto all’anno precedente.
Anche quest’anno la kermesse si è avvalsa dell’impegno diretto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo.
“Un progetto ambizioso, che ha confermato il successo dello scorso anno- ha commentato la senatrice Pezzopane, promotrice del progetto- Le piazze piene, anche quando il tempo non è stato clemente, testimoniano che la domanda di eventi culturali a L’Aquila è grande e c’è voglia ed entusiasmo di tornare a far cultura nei luoghi del centro storico, che grazie a queste iniziative sono tornati a vivere.
Siamo riusciti ad intercettare un pubblico eterogeneo, grazie alla varietà degli spettacoli proposti. Accanto al pubblico adulto, abbiamo constatato con piacere la presenza di tanti giovani.
Credo che questo modello che vede la sua punta d’eccellenza nella collaborazione delle istituzioni culturali aquilane, aderenti al FUS, debba essere un esempio su cui puntare e da esportare, come ha detto anche il ministro Bray, all’inaugurazione della kermesse. Stiamo già lavorando per la terza edizione”.
“Il successo è stato tale che stiamo guardando al futuro – ha aggiunto il sindaco, Massimo Cialente- I Cantieri dell’Immaginario devono diventare la manifestazione che caratterizzerà l’estate aquilana, magari con un cartellone più ampio. Sarebbe bello se potessimo coinvolgere anche i giovani talenti e le loro sperimentazioni. Mi pace pensare che i Cantieri interpretino il recupero della città, procedendo parallelamente alla ricostruzione”.
“Un’edizione entusiasmante quella del 2013- ha commentato Antonio Massena, coordinatore del progetto- Lo testimoniano le cifre in crescita, per numero di spettatori e per il numero dei giovani artisti partecipanti ai laboratori e ai work shop, l’alto livello artistico delle produzioni presentate, la maggior parte ideate e nate per “I Cantieri”, la presenza di artisti e maestri della scena di caratura nazionale e internazionale, l’attenzione della stampa e dei media locali e nazionali, la relazione e la collaborazione fra gli enti promotori ancora più proficua ed efficace. Insomma un ottimo passaporto per la prossima edizione. Una manifestazione che, nonostante la giovane età, si sta radicando sul territorio regionale e nazionale come un progetto multidisciplinare originale in grado di far interloquire artisti delle diverse discipline dello spettacolo dal vivo provenienti dalle più disparate esperienze e pubblici trasversali ed esigenti”.

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