Perdonanza Celestiniana 2013: Tagli o favoritismi?

“Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”  (Henry Ford) Dopo un programma scarno per il quale sono stati impegnati 180mila euro e che si cerca di far rilanciare anche quest’anno con lo slogan come “Perdonanza bene dell’Unesco” e dopo aver cercato di capire cosa e […]

“Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”  (Henry Ford)

Dopo un programma scarno per il quale sono stati impegnati 180mila euro e che si cerca di far rilanciare anche quest’anno con lo slogan come “Perdonanza bene dell’Unesco” e dopo aver cercato di capire cosa e dove è stato tagliato, come è stata e come sarà gestita la comunicazione della 719esima edizione Perdonanza e per aiutare i cittadini ad analizzare a trovare le spese inutili, adesso arrivano le perplessità.
I tagli pubblicitari non ci turbano certamente, visto che le nostre testate non hanno mai percepito un euro di pubblicità dalla Perdonanza.

Quest’anno, però, è giusto che si faccia chiarezza in seguito ad un comunicato stampa del Comune dell’Aquila nel quale si legge: “Carissimi colleghi, in merito alla promozione della 719esima edizione della Perdonanza Celestiniana, nonostante in un primo momento il Comitato Perdonanza avesse pensato di poter agire come nelle precedenti edizioni, mettendo fondi a disposizione per le inserzioni pubblicitarie, ad un ulteriore indagine sui fondi totali quest’anno a disposizione del Comitato stesso ed in considerazione delle emergenze sopravvenute che si sono dovute affrontare con la chiusura della Basilica, ci si è trovati costretti a dover escludere la possibilità di chiudere contratti pubblicitari con le varie testate che hanno inviato le proposte di collaborazione a pagamento”.

Secondo noi, l’iniziativa del Comitato Organizzatore “è parzialmente comprensibile viste le emergenze, addirittura lodevole nei suoi intenti”, ma “solleva qualche perplessità”.

Il Comitato Perdonanza nella sua comunicazione ha però tralasciato l’informativa che tutti i servizi di comunicazione sono stati affidati a D.v.s – L’Aquila e questo rappresenta “possibili criticità sulla trasparenza e gestione dei fondi pubblici” e rispetto “all’insufficienza delle informazioni fornite”.
Quanto è costato lo spot dell’evento e da chi è stato realizzato? Chi sta gestendo la creazione dei contenuti su Facebook e You Tube?

Non si dice nulla al cittadino e ai giornalisti si danno informazioni parziali e nemmeno si chiarisce come vengono affidati gli incarichi.
Sarebbe giusto che il Comitato Perdonanza ( Comune dell’Aquila) facesse un’operazione trasparenza sul sito in modo da migliorare il rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione
Ma, quali, come e quando il Comune recepirà queste segnalazioni è un’altra storia…………

Luisa Stifani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *