Perdonanza 2013, delegazione Burundi nella città di Celestino V /video

Una delegazione Istituzionale del Burundi, il piccolo stato africano che confina con il Ruanda, la Repubblica Democratica del Congo e la Tanzania, ha incontrato oggi il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e l’assessore Moroni. Della nutrita delegazione africana, accompagnata dal missionario Don Enzo Chiarini fondatore della Ong Dapadu (Dalla Parte degli Ultimi) che da 40 anni […]

Una delegazione Istituzionale del Burundi, il piccolo stato africano che confina con il Ruanda, la Repubblica Democratica del Congo e la Tanzania, ha incontrato oggi il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e l’assessore Moroni.
Della nutrita delegazione africana, accompagnata dal missionario Don Enzo Chiarini fondatore della Ong Dapadu (Dalla Parte degli Ultimi) che da 40 anni opera nel Paese africano, hanno fatto parte tra gli altri, il Ministro dell’agricoltura, il vice-ministro degli Esteri, e l’Ambasciatore del Burundi.
Dopo i sanguinosi scontri etnici, soprattutto negli anni novanta, oggi il Burundi è in una fase di pacificazione democratica e questa visita può aprire scenari di partenariato per il rafforzamento economico e della pace nel paese.

Cavalcando il tema della “Riconciliazione” la delegazione ha illustrato la situazione in cui si trova attualmente il Burundi: un Paese che, dopo oltre 40 anni di guerre intestine, ce la sta mettendo tutta per andare avanti perorando, tra l’altro, la Pace in Africa come altrove, nonostante la Pace sia ancora tutta da costruire.

Suo il contributo nella pacificazione della Somalia, della Costa d’Avorio , del Chad, di Haiti.

Un Paese che vive di agricoltura e dove il problema principale è l’alimentazione, insufficiente per tutta la popolazione.

“ Un Paese dove non c’è la Pace – ha dichiarato il Ministro per l’Agricoltura, Signora Odette Kayitesi – non è un Paese libero”; nel suo intervento, il Ministro, ha sottolineato quanto la sua popolazione sia determinata al perdono e quindi, alla costruzione di una Pace, foriera di serenità come di sviluppo.

“Un Paese che sta lavorando per l’avvenire – ha dichiarato il segretario del Partito principale del Burundi, On. Onésime Nduwimana – e che ha bisogno del sostegno della comunità internazionale per affrontare le difficoltà ancora non superate: progetti concreti perché la crescita sia un processo concreto così come la Pace”.

La delegazione sarà presente anche al corteo della Bolla in occasione della Perdonanza Celestiniana per rimarcare ancora di più, in questa 719 edizione, lo spirito di Pace della Città dell’Aquila, candidata a capitale europea della Cultura nel 2019 e che può diventare la città di mediazione tra i popoli.

Vedi il video servizio su tikotv

Salvatore Romano

Di seguito, una scheda con l’attività svolta da Don Enzo Chiarini e la sua ONG DA.PA.DU

DA.PA.DU (dalla parte degli ultimi) ABRUZZO ONLUS”.

L’Associazione ha sede principale a Teramo ed ha carattere ed operatività regionale, nazionale ed internazionale.

La DaPaDu (dalla parte degli ultimi) è presente in Burundi dal 1992. Il suo promotore è stato Don Enzo Chiarini un prete missionario, dottore in Agraria, che cominciò a lavorare nella provincia di Muramvya, zona Bugarama e Ryarusera già nel 1971.

L’Associazione ha i seguenti scopi:

a) l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale

b) promuovere e realizzare programmi di sviluppo ed interventi di aiuto umanitario con i Paesi in via di sviluppo (PSV) ed altri Paesi in stato di necessità, nell’ambito dell’assistenza, dell’educazione e della formazione, del volontariato e della cooperazione internazionale

c)  orientare, selezionare e formare persone che intendano volontariamente impegnarsi per i programmi laici e religiosi dell’Associazione

d) promuovere e svolgere attività di assistenza e promozione sul territorio della Regione Abruzzo in favore di persone svantaggiate .In particolare l’Associazione si propone di:

• realizzare programmi di cooperazione socio-economica per la promozione dello sviluppo del Burundi ed in altri Paesi depressi del Sud e del resto del mondo

• realizzare programmi di cooperazione tecnica e professionale anche con l’attivazione di borse di studio

• promuovere il volontariato civile per i Paesi in via di sviluppo, provvedendo alla formazione ed all’addestramento professionale dei volontari e degli operatori

• organizzare corsi, seminari ed attività di formazione ed aggiornamento professionale in favore di persone svantaggiate, e favorire l’inserimento lavorativo delle stesse

• sensibilizzare l’opinione pubblica alla cooperazione internazionale  e allo sviluppo attraverso una diffusa e corretta informazione sui temi della pace, della giustizia, della libertà e della solidarietà tra i popoli

• promuovere iniziative di lavoro e di studio volte all’educazione della gioventù sui principi della mondialità e della giustizia;

• promuovere l’animazione multiculturale nelle scuole ed in ogni ente d’istruzione e  l’accoglienza di cittadini extracomunitari, favorendo la costituzione di cooperative sociali per consentire l’inserimento ed il conseguimento dell’autosufficienza dei medesimi

• realizzare programmi per la conservazione dell’ambiente e delle radici culturali
• organizzare campi di lavoro, mostre, festivals e conferenze al fine di promuovere momenti d’incontro per scambi culturali

 

Progetti realizzati (Provincia Muramvya-Zone di Bugarama e Ryarusera)

• Ambulatorio e centro di salute a Ryarusera, finanziamento Diocesi di Teramo 1972

• Maternità di Ryarusera, anno 1998, finanziamento tedesco

• Centro dei Mestieri di Ryarusera, anni 1998-2004, falegnameria, edilizia, agroalimentare (finanziamento Conferenza Épiscopale Italiana)

• 5 acquedotti, anni 1998-2007, finanziamento UNICEF, Germania, PCAC, Fondi propri

• Ristrutturazione e costruzione di 6 scuole primarie, anni 2002-2003, finanziamenti ONU, Comune di Pescara, Regione Abruzzo

• Realizzazione di una fornace per mattoni, strada di 3.2 km e ristrutturazione di 4 ponti, anno 2000, finanziati della Cooperazione Belga

• Pavè degli esterni del centro di formazione e dell’ospedale a Ryarusera per una superficie di 2000 m², sistemazione di 2 km di strada a Ryarusera, anno 2001, finanziato dalla Banca Mondiale

• Realizzazione Molino, anno 2007, finanziamento Regione Abruzzo

• Centro Agropastorale a Kiyenzi, anni 2003-2004, finanziamento Regione Abruzzo

• Centro di formazione di mestieri – attività di trasformazione a Bugarama, anni 2003-2004 finanziamento italiano

• Centro di servizi e commercio a Ryarusera, anni 2003-2004, finanziamento italiano e tedesco

• Appoggio alla Cooperativa Kinyereza : attività di formazione, fornitura di attrezzi e di sementi, anni 1998-2008, finanziamenti Coopérativa Kinyereza, FAO, Caritas Belga, CRS, Caritas Italiana

 

• Appoggio logistico per il reinserimento di 60 famiglie rifugiate -anni 2000-2004 (Cooperazione svizzera e fondi privati italiani)

• 4 progetti di Food for work (lavoro in cambio di cibo), anno 2006, PAM, FAO, Caritas

• Costruzione di due ponti, anno 2006, finanziato dall’ ONU

• Costruzione della pista, 2 km, KIYENZI-NYAKARAGO, anno 2006, Cooperazione Belga

• Centro sementi a MWIZINGA, anno 2006, finanziamento FAO e  Cooperativa Kinyereza

• Realizzazione del caseificio a KIYENZI, anno 2006, Cooperativa Kinyereza (40 associazioni), Cooperazione Italiana – Regione Abruzzo

• Centro di Formazione Professionale di Ryarusera, anno 2006, finanziato Conferenza Episcopale Italiana

• Ristrutturazione della Centrale Idroelettrica di Ryarusera, anno 2007, finanziamento Regione Abruzzo

• Realizzazione della chiesa parrochiale e dell’oratorio a Ryarusera, anno 2002-2007, finanziamento della CEI, Cardinale Tonini Ersilio e Germania (Missio-Kiirch im Not)

• Falegnameria a Kiyenzi, anno 2008, finanziamento Regione Abruzzo

• Progetto Dykanure :assistenza e formazione di 200 ex-bambine soldato,in collaborazione con l’ONG Americana Heartland Alliance,anno 2008-2011, finanziamento americano.

4 I partner della ONG :

FAO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura

PAM – Programma Alimentare Mondiale

CRS – Catholic Relief Services

UNICEF – United Nations Children’s Fund

ONUB – United Nations Operation in Burundi

CTB – Coopération technique belge

CEI – Conferenza episcopale Italiana

SDC – Swiss Agency for Development and Cooperation

Coopération italienne – (Cooperazione Italiana)

Banca mondiale

Caritas

Provincia di Teramo (Italy)

Regione  Abruzzo (Italy)

Università di Teramo, (Italy).

 

b) Partener locali :

Ministère de la santé publique (Convention de coopération)

Ministère de l’Environnement, de l’Aménagement du territoire et du tourisme (Convention de coopération)

Ministère de l’Agriculture et de l’Elevage (Convention de collaboration)

Commune et Province Muramvya (Convention de collaboration)

Coopérative KINYEREZA (Convention de collaboration)

ISABU – Institut des sciences agronomes du Burundi

DPAE – Direction provinciale de l’agriculture et de l’élevage

Université du Burundi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *