L’Aquila, Salone della Ricostruzione all’insegna della qualità e sostenibilità/video

Presentata oggi presso la sede ANCE dell’Aquila la quarta edizione del Salone della Ricostruzione che si terrà in città dal 3 al 6 aprile 2014.  L’Ance Abruzzo realizza l’iniziativa insieme a Carsa Srl con il preciso intento di imprimere una forte spinta alla ricostruzione secondo criteri di qualita’ e sostenibilita’. L’edizione 2014, presentata oggi in […]

Presentata oggi presso la sede ANCE dell’Aquila la quarta edizione del Salone della Ricostruzione che si terrà in città dal 3 al 6 aprile 2014.  L’Ance Abruzzo realizza l’iniziativa insieme a Carsa Srl con il preciso intento di imprimere una forte spinta alla ricostruzione secondo criteri di qualita’ e sostenibilita’. L’edizione 2014, presentata oggi in conferenza stampa a L’Aquila, presso la sede dell’Ance, segna un cambiamento rispetto alle precedenti perche’, oltre a continuare a seguire le dinamiche della ricostruzione, intende offrire ai partecipanti la concretezza di attivita’ che vanno ben oltre la semplice esposizione. Partendo da questi presupposti, il Salone vuole rafforzare il suo ruolo sociale, attraverso un progetto in grado di contribuire allo sviluppo di L’Aquila e del suo futuro. Un progetto ambizioso che parte da un’intesa con alcuni tra i maggiori gruppi del panorama nazionale e internazionale per la produzione di materiale edile interessati al mercato aquilano, per la realizzazione di iniziative in grado di rendere piu’ qualificata la ricostruzione dell’area terremotata. Undici le aziende che hanno risposto all’appello e che stanno prendendo in considerazione l’invito dell’Ance Abruzzo e del Salone: Ariston Thermogroup, Graniti Fiandre, Gres D’Aragon, Grohe Spa, Kessel, Mapei, Pozzi Ginori, Roca Ceramiche, Rehau, Sfa (Grandform) e Sika. Un progetto che si focalizza su due aspetti sostanziali. Intanto un percorso di formazione tecnica. Sia nel periodo precedente che durante il Salone, saranno realizzati incontri formativi destinati a tecnici e progettisti, incentrati sull’installazione dei prodotti e sull’utilizzo dei materiali. Grande attenzione nello sviluppo della formazione tecnica andra’ riservata all’attivazione di cantieri-scuola, in collaborazione con le scuole edili, come momento di professionalizzazione concreta della manodopera specializzata necessaria per una ricostruzione di qualita’.

L’altro aspetto e’ relativo al rapporto diretto tra i produttori e le imprese Ance che lavorano a L’Aquila e nelle aree del cratere: l’obiettivo e’ quello di raggiungere, attraverso incontri tra le parti e d’intesa con i canali distributivi tradizionali, accordi commerciali basati su prezzi convenzionati finalizzati alla creazione di un “catalogo” di prodotti di qualita’. Si creera’, in tal modo, un “filo diretto” tra uffici tecnici e agenti delle aziende produttrici che, da un lato, agevolera’ le imprese coinvolte nella ricostruzione e, dall’altro, garantira’ ai produttori una presenza consistente nei cantieri attivi. L’Ance Abruzzo assicurera’ a tal fine la diffusione degli accordi presso i propri associati, per agevolare il dialogo tra i diversi soggetti coinvolti e per sostenere, da un punto di vista istituzionale, la concretizzazione degli accordi raggiunti. “Il Salone non deve solo insistere sull’aspetto espositivo ma rappresentare un contesto qualificato e qualificante nel processo di ricostruzione”, ha dichiarato Enrico Ricci poresidente Ance Abruzzo. “Noi come associazione – ha aggiunto – ci siamo sempre impegnati in questa direzione. Per questioni di tipo commerciale si stanno affermando prodotti a basso prezzo, qualitativamente scadenti. Questa intesa puo’ tradursi in opportunita’ per le imprese di avere prezzi calmierati e convenzionali su prodotti di qualita’. In piu’, assistenza tecnica, garanzia sul prodotto, filo diretto con l’impresa che permetta non solo di avere un prodotto di qualita’ ma di gestirlo a regola d’arte. Legandoci a soggetti forti possiamo accedere a conoscenza e tipologie di prodotti sui quali altri hanno gia’ investito con ricerca e innovazione. L’obiettivo che ci prefiggiamo e’ impegnarci con azioni e programmi perche’ la Ricostruzione sia anche Rigenerazione Urbana. La strada verso la smart city e’ tutta da costruire e il percorso giusto e’ questo”.
“Avere un canale privilegiato per l’accesso a materiali di qualita’ e alla formazione per la loro corretta applicazione e’ per le imprese iscritte un’altra buona carta da giocare nel sistema fortemente concorrenziale nel mercato della ricostruzione – ha confermato Gianni Frattale, presidente di Ance L’Aquila – Un altro elemento di garanzia per il cittadino che si aggiunge alla politica di qualita’ che da anni perseguiamo attraverso il sostegno a strumenti come il contratto tipo, le polizze fidejussorie, il rating delle imprese, l’elenco degli operatori presso le prefetture ed altro. Aggiudicarsi materiali certificati, di altissima qualita’ a prezzi calmierati conviene al cittadino, alle imprese ed ai produttori. E’ cosi’ che il Salone entra nel vivo della sua missione aggregante e propulsiva per la ricostruzione, come ci eravamo ripromessi. Ci auguriamo ora che anche le istituzioni riconoscano questo valore alla manifestazione e si riesca a individuare gia’ per la prossima edizione uno spazio logistico definitivo per l’organizzazione delle fiere di questo tipo che consenta un’organizzazione lungimirante e programmata”. “Il Salone della Ricostruzione cambia pelle. Da evento espositivo a progetto per la qualita’ del territorio – ha ribadito Roberto Di Vincenzo, Coordinatore del Salone – Un progetto quanto piu’ condiviso con le istituzioni e con i produttori, che vuole dare un suo contributo a un concetto piu’ ampio di rinascita: ‘materiale’ ma anche ‘sociale’ e ‘culturale’. Il Salone in tal senso rappresenta un’occasione di rendicontazione sociale del processo di ricostruzione, il momento culminante di un programma annuale di attivita’ formative, un laboratorio dedicato alla nuova progettualita’ e allo sviluppo di relazioni tra istituzioni, imprese, consorzi, produttori e tecnici del settore edile per avere un panorama ampio e qualificato per la ricostruzione”. Apprezzamenti unanimi per l’iniziativa, infine, sono venuti da parte dei diversi relatori intervenuti in conferenza.

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