Italia Lavoro: 210 mila candidature per 3 mila tirocini

Oltre 8 mila aziende, l’adesione di 20 mila giovani per un totale di 210 mila candidature a tirocini (ne sono previsti circa 3 mila in tutto). Sono questi i numeri resi noti dal ministero del Lavoro a proposito del progetto ‘Italia Lavoro’, per favorire “il passaggio dei giovani da uno stato di inattivita’ alla ricerca […]

Oltre 8 mila aziende, l’adesione di 20 mila giovani per un totale di 210 mila candidature a tirocini (ne sono previsti circa 3 mila in tutto). Sono questi i numeri resi noti dal ministero del Lavoro a proposito del progetto ‘Italia Lavoro’, per favorire “il passaggio dei giovani da uno stato di inattivita’ alla ricerca attiva del lavoro”. Il bando e’ rivolto principalmente alle quattro regioni dell’Obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria), mentre una percentuale di circa il 10% e’ destinato a “tirocini in mobilita’” da svolgersi nelle altre regioni. Dei circa 20.000 giovani che hanno presentato la propria candidatura (19.361 giovani Neet e’ il dato fornito dal ministero, per 8.393 aziende), circa 14.000 sono donne e 5.000 uomini.
L’adesione al progetto, diretto a giovani laureati che si trovano in uno stato di disoccupazione, non cercano lavoro e sono al contempo fuori da percorsi formativi, e’ stata realizzata attraverso l’iscrizione al Portale www.cliclavoro.it del ministero del Lavoro, strumento pubblico per l’incontro tra domanda e offerta, il quale consente ai candidati – giovani e aziende – di valutare le singole offerte.
La risposta al bando, che prevede 3.000 tirocini con un impegno di spesa di 10 milioni di euro, e’ stata nettamente superiore alle aspettative.
In totale ci sono state 210.000 candidature a tirocini da parte dei giovani, “a dimostrazione di una chiara flessibilita’ nei criteri di ricerca di occupazione: molti giovani, infatti, hanno espresso piu’ domande. L’elevata partecipazione al progetto in cosi’ poco tempo testimonia l’importanza di rendere visibile e trasparente la domanda delle imprese per tirocini e di costruire uno spazio dove i giovani possano candidarsi con chiarezza, presentando in modo adeguato le proprie competenze”.
L’iniziativa, scrive il ministero, “e’ un altro passo importante per rispondere all’emergenza dell’occupazione giovanile, insieme all’avvio degli incentivi per le assunzioni di giovani e alle altre iniziative previste dal ‘pacchetto lavoro’ adottato a fine giugno. Tra l’altro, il progetto rappresenta un’importante verifica di questo approccio, anche in vista dell’utilizzazione degli oltre 170 milioni di euro stanziati dal DL 76/2013 per decine di migliaia di tirocini formativi nelle regioni del Mezzogiorno”.

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