Terremoto L’Aquila: Sondergaard, richiesta risarcimento per soldi Ue non spesi bene

“I soldi inviati dalla Ue dopo il terremoto dell’Aquila non sono stati spesi secondo le regole e la normativa. Questo ha significato meno abitazioni ricostruite e meno persone aiutate. Per di più quello che è stato fatto, è stato pagato troppo. Già secondo lo studio della corte dei conti i prezzi della ricostruzione eccedono il […]

“I soldi inviati dalla Ue dopo il terremoto dell’Aquila non sono stati spesi secondo le regole e la normativa. Questo ha significato meno abitazioni ricostruite e meno persone aiutate. Per di più quello che è stato fatto, è stato pagato troppo. Già secondo lo studio della corte dei conti i prezzi della ricostruzione eccedono il mercato del 158%.”. Lo denuncia l’eurodeputato danese Soren Sondergaard nella relazione per la Commissione del Parlamento Europeo che controlla il bilancio dell’Unione riferendosi agli sprechi dell’Italia coi fondi europei per la ricostruzione in Abruzzo. Sondergaard sta illustrando a L’Aquila le sue conclusioni proprio in questi minuti. L’ha intervistato Laura Bettini a Radio 24 “Non è di mia competenza fare ipotesi. Certo mi sono fatto molte domande su quello che è accaduto qui. Mi sono domandato perché siano state apportate modifiche legislative che sembrano proprio favorire gli interessi delle mafie. Nel rapporto al Parlamento chiediamo che la Commissione Europea fornisca informazioni complete e indaghi. Se non lo farà, incorrerà nelle nostre severe critiche…” – e ha precisato poi Sondergaard a Radio 24- che potrebbero arrivare fina a una richiesta di risarcimento all’Italia”.

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